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mercoledì 4 settembre 2013

Teramo: manutenzione scuole. Il Sindaco verifica lo stato dei lavori



All’approssimarsi dell’inizio delle attività scolastiche, il Sindaco Maurizio Brucchi ha verificato di persona lo stato dei lavori di straordinaria manutenzione che interessano in questi giorni una decina di scuole. Entro al prossima settimana, tutto sarà praticamente in ordine e contestualmente la Teramo Ambiente provvederà a realizzare interventi di pulizia nelle aree verdi degli stessi edifici scolastici.
E’ superiore ai 350 mila euro l’importo complessivo dei lavori che il Comune, da Gennaio ad oggi, ha stanziato per la manutenzione e la messa in sicurezza di alcune strutture scolastiche. Qui l’elenco degli stessi e il periodo di effettuazione.
Sono stati intanto programmati gli interventi sulle scuole alla luce del “Decreto del fare” che prevede interventi per circa 450 milioni di euro, di cui 150 milioni da finalizzare alla rimozione dell'amianto.
Tali finanziamenti sono stati messi a disposizione dal Governo per interventi immediati sulla sicurezza, la ristrutturazione e la manutenzione straordinaria. In particolare, si interverrà sugli edifici che hanno ancora presenza di amianto. Entro il 15 settembre bisognerà presentare progetti immediatamente cantierabili alle Regioni che entro il 15 ottobre dovranno a loro volta presentare le graduatorie al Governo. L'assegnazione dei fondi avverrà entrò il 30 ottobre. I Comuni quindi, dovranno, entro il 28 febbraio 2014, affidare i lavori.
A sottolineare l’importanza dell’iniziativa, vi è il fatto che i Sindaci diventano Commissari Governativi straordinari per l'edilizia scolastica fino al 31 dicembre 2014. Pertanto potranno derogare alla normativa vigente, secondo quando sarà stabilito da un prossimo Decreto.
Il Comune di Teramo rientra nella media nazionale per quanto concerne la vetustà degli edifici scolastici, tanto che negli ultimi anni sono stati spesi oltre 6 milioni di euro per adeguamento sismico e prevenzione incendi; ma, per completare l’intera operazione, ne occorrerebbero altrettanti.

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