Si tratta di progetto tecnico architettonico, premiato dalla Regione Abruzzo con il conferimento di contributi a fondo perduto a favore degli acquirenti di quest'intervento urbanistico. Il segreto è racchiuso in un unico concetto: Mondo Cooperativo. Ovvero: non costruire case per speculare, ma attuare interventi urbanistici per assolvere ad un impegno morale superiore: dare lavoro a chi costruisce le abitazioni e dare una casa che sia di qualità con un impegno finanziario sostenibile per tutti.
“Realizzare un alloggio non ponendosi come obiettivo la sola massimizzazione del profitto significa aspirare esclusivamente alla copertura dei costi e per questo acquistare casa in cooperativa può risultare più vantaggioso, in particolar modo per chi non ha grandi disponibilità economiche” dicono i rappresentati della Cooperativa Città Futura.
È proprio in questo modo che un gruppo di cittadini ha dato prova che dalla crisi si può uscire a testa alta mettendosi in gioco in un'avventura che, di questi tempi, può apparire rischiosa e azzardata. Un esempio di cooperazione e sinergia di forze per un obiettivo comune.
“Sarà un giorno di festa perché si ha davanti un'azione che guarda al futuro e che offre una soluzione nuova ad una questione molto sentita in questo difficile momento storico, guardando avanti e cercando di essere all'altezza di ciò che chiedono i cittadini al fine di riportare stabilità e solidità alla comunità”.
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