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giovedì 4 luglio 2013

Duro affondo de La Destra Atri: “solo poche settimane e già le prime irregolarità amministrative”


“Conosciamo bene i modi di fare di chi ci amministra e non ci saremmo aspettati altro, anche se in cuor nostro auspicavamo un cambiamento rispetto all’ultimo quinquennio amministrativo; invece è bastato il primo mese della poco rinnovata Amministrazione Astolfi e il primo Consiglio Comunale per renderci conto che, come al solito, si fa finta che tutto cambia affinché nulla cambi, il lupo non diventa agnello da un giorno all’altro.
Così, dopo il colpo di coda del 27 maggio, quando nel bel mezzo del voto per le comunali è arrivato (per pura coincidenza?) l’ennesimo affido diretto di fornitura senza bando di quest’ultimo quinquennio alla ditta di famiglia dell’attuale Assessore al Bilancio (guarda caso con delega anche al magazzino…), affidi che “naturalmente” si sono già ripetuti con la nuova Amministrazione Astolfi, è bastato un mese della seconda era Astolfi per assistere ai primi abusi amministrativi e al crollo delle prime finte promesse elettorali” Esordisce così Roberto Marchione, parlando della nuova Amministrazione Astolfi. Quello del segretario de “La Destra” di Atri è un vero e proprio affondo che non risparmia nessuno:
“Negli ultimi giorni di campagna elettorale, riguardo alla rotonda in fase di realizzazione tra Viale Gran Sasso e la SP553, coi lavori misteriosamente fermi da qualche settimana, nella trasmissione di appello agli elettori di TvAtri che vedeva la presenza del Sindaco Astolfi e dell’allora Assessore ai Lavori Pubblici Filiani, non sapendo quale scusa trovare gli stessi affermarono che si stavano solo facendo ulteriori controlli geologici e che i lavori sarebbero terminati entro giugno; invece, ad oggi 4 luglio, i lavori non solo non sono stati completati, ma non sono neanche mai ripresi.
Non capiamo i motivi di questa scusante che si è voluta sbandierare, dato che la tabella dei lavori riporta chiaramente l’11 ottobre come data di ultimazione e quindi non si era in ritardo e c’era, anzi, tutto il tempo a disposizione per completare l’opera…è forse stata una delle solite autoglorificazioni utili solo a mostrare lucciole per lanterne al popolo? Ciò di cui invece dovrebbe dar conto la vecchia/nuova Amministrazione Astolfi riguardo a questa rotonda è altro; c’è qualcosa che non torna riguardo ai suoi costi : i lavori erano stati finanziati con delibera 275/2008 della Giunta Regionale per la somma di 145mila euro e, l’Amministrazione Comunale atriana, con Delibera di Giunta 194 del 2011 e successivo Atto di Determinazione 537 del 2012, ha approvato e affidato il progetto dopo averlo modificato, sempre per la stessa somma di 145mila euro. I problemi nascono dalla Delibera di Consiglio Comunale 18 del 2013, nella quale si dice che per il progetto sono necessari altri 50mila euro da imputarsi ai proventi degli Accordi di Programma; a prescindere dall’uso più o meno improprio dei proventi degli Accordi di Programma, vorremmo capire perché viene approvato un progetto per una determinata somma e poi, improvvisamente, senza che siano sopraggiunte situazioni impreviste e imprevedibili durante i lavori, come specificato nella Delibera si rendano necessarie ulteriori spese per la sistemazione del rondò centrale della rotonda e per la segnaletica stradale. Forse che questi (fondamentali nella realizzazione dell’opera) non erano già presenti e computati nel progetto iniziale? Ci auguriamo non sia questa la motivazione, altrimenti risulterebbe oggettivamente una grave dimostrazione di incompetenza sia di chi avesse presentato un progetto senza tali elementi e sia di chi lo avesse approvato senza gli stessi fondamentali elementi. Inoltre non ci capacitiamo di come per l’intera struttura, con ampie e costose palificate a ridosso dei calanchi, bastassero “solo” 150mila euro e invece “solo” per il rondò centrale e per la segnaletica ne servano ben 50mila, non siamo dei tecnici ma le cifre non sembrano adeguate.
In realtà il paese è piccolo e la gente mormora, e le voci di piazza dicono che i lavori potrebbero essere fermi perché non c’è stata ancora l’approvazione della Regione al finanziamento per il progetto modificato, o ancora perché gli incarichi sono stati affidati ad un architetto e invece, per Legge, nella fattispecie se ne sarebbe dovuto occupare un ingegnere…potrebbero il Sindaco Astolfi e la sua Amministrazione aiutarci a dipanare questa matassa e spiegarci ufficialmente come stanno le cose realmente?
Chiudiamo con gli abusi, avvenuti già nel primo Consiglio Comunale, che già rendono illegittimi alcuni atti. In particolare, è già avvenuta la costituzione e composizione delle Commissioni Consiliari, mentre l’articolo 9 comma 1 del Regolamento del Consiglio Comunale dice chiaramente che il loro numero e le loro competenze e composizione numerica devono essere stabiliti “nell’adunanza successiva alla prima tenuta dopo l’elezione”; il tutto col beneplacito e la compartecipazione di un’opposizione inesperta e ancora miope su queste situazioni. Inoltre, sempre nella stessa seduta, si è provveduto a costituire i Gruppi Consiliari, con giusta tempistica in questo caso, ma con l’adesione del Sindaco Gabriele Astolfi al gruppo del PDL, contrariamente a quanto previsto da un parere ufficiale espresso dal Dipartimento per gli Affari Interni ed Istituzionali del Ministero dell’Interno nel corso del 2012 su un caso uguale, apparso tra gli altri sul sito istituzionale della Provincia di Torino e sul sito web specializzato www.entionline.it, nel quale si giustifica il parere contrario su questa possibilità da parte del Sindaco affermando che ciò “può incidere sul corretto e bilanciato esercizio delle funzioni di governo dell’Ente”, il che dovrebbe far capire ad Astolfi che i Sindaci devono essere super-partes, imparziali. Pertanto, chiedendoci come mai il ripetersi di questi errori nonostante paghiamo profumatamente un Segretario Generale che dovrebbe svolgere proprio funzioni di controllo in tal senso, invitiamo maggioranza e opposizione consiliari a revocare quegli Atti e ristabilire la legalità, perché altrimenti se si inizia a non rispettare Leggi e Regolamenti su queste cose di “minor” peso e se il buongiorno si vede dal mattino…allora non potremmo che aspettarci il peggio dal futuro istituzionale atriano”.       

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