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martedì 5 febbraio 2013

Renzo Di Sabatino (Pd) sottoscrive la campagna contro la corruzione e per la trasparenza


Renzo Di Sabatino. il candidato teramano del Partito Democratico al Senato della Repubblica ha sottoscritto l’appello contro la corruzione e per la trasparenza promossa da Gruppo Abele e Libera e
rivolto dalle due associazioni a tutti i candidati alle prossime elezioni del 24 e 25 febbraio.
Per aderire alla campagna, i candidati devono dichiarare pubblicamente di impegnarsi nei primi cento giorni della legislatura a modificare la norma sullo scambio politico-mafioso (416 ter) e a impegnarsi per il rafforzamento della legge anticorruzione. Devono inoltre pubblicare il proprio curriculum con tutti gli incarichi professionali ricoperti, la propria situazione patrimoniale e reddituale; dichiarare la propria situazione giudiziaria e i potenziali conflitti di interesse.
La sottoscrizione di Renzo Di Sabatino è on line – insieme a tutti e cinque i punti sottoscritti – sul sito della campagna www.riparteilfuturo.it. Nei prossimi giorni il candidato teramano Pd riceverà il braccialetto bianco ‘#100 giorni’, simbolo della campagna e degli impegni presi con gli elettori e i cittadini. Ad oggi, sono circa 370 i candidati italiani (le adesioni sono in continuo aggiornamento) che hanno già aderito all’iniziativa, quattro in Abruzzo.
“Trasparenza sempre, ce lo chiedono i cittadini. La sfida del rinnovamento e della buona politica inizia anche da qui”, si legge nella sottoscrizione firmata da Di Sabatino che lancia un invito a “tutti i candidati abruzzesi ad aderire alla campagna e a dare un segnale importante agli elettori, impegnandosi pubblicamente contro la corruzione, il vero ‘cancro’ di questo Paese, e a rendere trasparenti e consultabili il proprio curriculum, gli incarichi ricoperti, i redditi e la propria situazione giudiziaria”. Nei giorni scorsi, il candidato del Partito Democrativo aveva già sottoscritto un’altra campagna nazionale per la trasparenza, ‘Salviamo Gli Open Data’, lanciata da Agorà Digitale per chiedere il rispetto delle norme sulla trasparenza nella pubblica amministrazione italiana.

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