Giulianova. Musica: Il clarinetto da Mozart al jazz

Giulianova. Sabato 23 febbraio alle ore 21,30, musica live al Circolo Il Nome della Rosa : “Il clarinetto da Mozart al jazz- I mille volti dello strumento preferito di Mozart ”. Si esibiranno Luca Verducci al Clarinetto e Giulio Bertolacci al Pianoforte.
Il programma della serata va dal classicismo fino al '900:
W.A. Mozart, concerto K622 per clarinetto (arrangiamento per pianoforte), I e II movimento;
L. Spohr, concerto n. 1 per clarinetto (arrangiamento per pianoforte), II movimento;
R. Schumann, Pezzi Fantastici per clarinetto e pianoforte; C. Debussy, Image I Reflets dans l'eau;
C. Debussy, Image II Poissons d'or; F. Poulenc, Sonata per clarinetto, I e II movimento;
G. Gershwin, Un americano a Parigi (arrangiamento per clarinetto e pianoforte di Henghel Gualdi).
Giulio Bartolacci ha intrapreso lo studio del pianoforte con Francesca Martini di Mosciano S.Angelo. Successivamente ha frequentato il Conservatorio "G.B. Martini" di Bologna sotto la guida di Angela Aloi di Firenze e Giovanna Musiani di Bologna diplomandosi con lode. Ha inoltre frequentato i corsi di Angela Aloi presso l'Accademia Musicale di Firenze.
Luca Verducci ha conseguito il diploma di clarinetto, presso l'Istituto Musicale Pareggiato di Teramo, perfezionandosi in seguito con importanti maestri, come Alessandro Travaglini, Fabrizio Meloni, Vincenzo Mariozzi, Gervase de Peyer e Luca Lucchetta. Sotto la guida di quest'ultimo ha intrapreso lo studio del clarinetti classici e romantici. Svolge attivita' concertistica in formazioni da camera e orchestrali ed ha conseguito l'idoneità' per diverse orchestre, tra cui l'Orchestra Giovanile Italiana.
Il concerto sarà preceduto da una presentazione di alcuni clarinetti storici della collezione personale di Luca Verducci. La collezione è costituita da clarinetti di epoca classica (fine '700 d inizi '800), di fattura tedesca, austriaca e francese e di clarinetti di epoca romantica, di fattura francese e tedesca, risalenti approssimativamente al periodo compreso tra il 1830 e gli inizi del '900.