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giovedì 22 novembre 2012

La FdS di Roseto chiede al Sindaco di opporsi al Patto di Stabilità


Comunicato della Federazione della Sinistra di Roseto :“Nella giornata di ieri oltre 400 sindaci , di ogni colore politico, hanno manifestato contro il patto di stabilità definito ironicamente “patto di stupidità”. I Sindaci di tutt’Italia, da Alemanno a Pisapia ,hanno messo a disposizione le loro dimissioni per cercare di cambiare questo assurdo vincolo che blocca i servizi erogati alla cittadinanza.
Il comune di Roseto deve operare tagli significativi al sociale, alla manutenzione del suolo e delle vie stradali per non superare i limiti imposti da tale legge. Chiediamo al sindaco e a tutti i Consiglieri di Roseto di portare nell’assise civica questa protesta. Chiediamo al sindaco di mettere a disposizione le sue dimissioni e di far partecipare Roseto a questa lotta per la civiltà dove i comuni
rappresentano la prima linea di risposta alle esigenze dei cittadini.
In questi giorni la giunta sta adoperando tagli alla spesa sociale, alla manutenzione del suolo e della rete stradale per non superare i limiti imposti da questo “patto” .
Sono stati posti in vendita aree e strutture di pregio come Villa Clemente, la farmacia comunale e i locali di molte ex scuole solo per far cassa tagliando al contempo i servizi erogati.
Il paradosso di questo “patto” è che rende difficoltoso utilizzare i beni comuni per i servizi ai cittadini. Basti pensare che il nostro comune paga circa 60.000 Euro annui di canoni d’affitto a soggetti privati per uffici e sedi comunali.
Soldi che si potrebbero risparmiare spostando tali uffici nei locali posti in vendita e destinando tali fondi in parte al risanamento di bilancio ed in parte ai servizi a disabili, anziani,famiglie in difficoltà e alla manutenzione del suolo.
E’ ora che si finisca con la solita litania del “mancano i soldi”. Il comune di Roseto deve decidere di lottare per modificare assurde leggi nazionali per garantire tutti i servizi che uno stato civile deve ai
suoi cittadini.
Il consiglio comunale deve discutere di questo tema e deve portare il sindaco a prendere una decisione: porsi al fianco dei cittadini o al fianco dei vincoli di bilancio. Noi riteniamo che la vita e la dignità delle persone siano al primo posto, aspettiamo le risposte dell’amministrazione”.

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