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lunedì 8 ottobre 2012

Teramo: Anna Pompili nuova Consigliera di Parità della Provincia


Con la nomina ministeriale, giunta nei giorni scorsi, la nuova Consigliera di Parità della Provincia, Anna Pompili, ha dato il via al programma delle attività del suo mandato quadriennale, presentato oggi nel corso della conferenza stampa a cui hanno partecipato anche il presidente, Valter Catarra, e l'assessore al Lavoro, alla Formazione e alle Pari Opportunità, Eva Guardiani. Il programma punta, tra le altre cose, a sensibilizzare e sostenere i cittadini con progetti che spaziano dal coinvolgimento delle scuole alla costituzione di parte civile nei procedimenti penali per discriminazioni di genere.
"Il quadro legislativo così come si è evoluto - ha affermato Anna Pompili - ha potenziato e dettagliato le funzioni della Consigliera di Parità, assegnando alle stesse un'importanza determinante fino a essere elemento strategico per la promozione dell'occupazione femminile e la lotta alle discriminazioni di genere sia nell'accesso al lavoro sia nei luoghi di lavoro. L'obiettivo che mi pongo è quello di portare avanti il mandato in una logica di collaborazione con le varie forze politiche, economiche e sociali del territorio".
"Apprezzo l'entusiasmo con cui la Consigliera di Parità intraprende il suo mandato - ha dichiarato l'assessore al Lavoro, alla Formazione e alle Pari Opportunità, Eva Guardiani - e sono sicura che riuscirà a raggiungere gli obiettivi prefissati. A volte si sottovaluta ciò che si riesce a fare applicando semplicemente la legge e cercando di prevenire l'insorgere dei problemi. È mia intenzione operare in stretto contatto con la Consigliera e affiancarla in tutte le iniziative che si concretizzeranno a breve". Agli auguri di buon lavoro dell'assessore si sono aggiunti quelli del presidente Catarra, il quale ha confermato il proprio sostegno alla "prosecuzione delle politiche di parità e di pari opportunità che l'amministrazione porta avanti e alle quali assegna un importante significato".

Il programma della Consigliera di Parità, così come è stato illustrato, è riassunto in dieci punti:
1) valorizzare le competenze femminili nei settori e nei profili innovativi e specialistici in modo da avviare un processo di superamento della sottorappresentazione femminile. Per la rilevazione delle situazioni di squilibrio si utilizzeranno le informazioni contenute nei rapporti sul personale che le imprese con più di 100 dipendenti devono compilare ogni due anni e consegnare alla Consigliera Regionale e alle rappresentanze sindacali aziendali, mentre per le piccole e medie aziende ci si avvarrà della Direzione Territoriale del Lavoro di Teramo al fine di acquisire dati e informazioni dettagliate riguardanti il personale;
2) sensibilizzare le donne in gravidanza e i futuri papà sulle opportunità e sui diritti relativi a maternità, paternità e congedi parentali, anche alla luce delle nuove norme introdotte dalla recente riforma Fornero, allo scopo di arginare le difficoltà delle mamme che si dimettono dal lavoro perché discriminate o perché in difficoltà nella conciliazione tra tempi di vita e di lavoro;
3) coinvolgere le parti sociali con misure a sostegno della flessibilità e contributi in favore di aziende che realizzino azioni positive per la flessibilità ;
5) realizzare, in collaborazione con l'Ambito territoriale provinciale di Teramo del MIUR, progetti sia nella scuola primaria sia in quella secondaria dove si opererà, in collaborazione con l'Assessorato alle politiche sociali della Provincia di Teramo ed il Centro Antiviolenza "La Fenice", avviando specifici progetti di prevenzione della violenza;
6) operare, in applicazione dell'articolo 51 della Costituzione che prevede azioni positive nelle cariche elettive e maggior accesso alla rappresentanza politica delle donne, un monitoraggio della rappresentanza femminile politica ed istituzionale;
7) sostenere coloro che agiscono in giudizio per la tutela antidiscriminatoria, individuale e collettiva, con coinvolgimento della Consigliera Regionale;
8) costituzione di parte civile nei procedimenti penali aperti per reati relativi a discriminazioni di genere aventi natura penale e rispetto ai quali il Codice delle Pari Opportunità attribuisce titolarità alla Consigliera di Parità;
9) collaborare con la Consigliera di parità Regionale nella promozione del patto per le Pari Opportunità in Abruzzo, già sottoscritto dal Presidente della Regione Abruzzo, dai Presidenti delle quattro Province e, tra gli altri, dal Sindaco di Teramo;
10) promuovere l'attività di informazione e formazione culturale sui problemi delle pari opportunità e sulle varie forme di discriminazione.

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