Le indagini della locale Squadra Mobile, in collaborazione con l’omologo Ufficio investigativo della Questura di Ascoli Piceno, per contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti al confine tra le due province si erano da tempo accentrate su un cittadino albanese di Sant’Egidio alla Vibrata. Ieri l’arresto dell’uomo, O.D. nato in Albania il 16.1.1985. Gli Agenti hanno perquisito una fabbrica in disuso in Sant’Egidio alla Vibrata dove lo straniero aveva nascosto all’interno di un casotto in muratura situato nell’area antistante l’opificio adibito a locale caldaia, dentro un cruscotto smontato di autovettura, nr.3 involucri contenenti ciascuno oltre 100 grammi di hashish, tutti avvolti con del nastro adesivo da imballaggio di colore marrone, per un totale complessivo pari a grammi 315. Inoltre, è stata poi rinvenuta una bilancia elettronica ed un altro involucro in cellophane contenente grammi 2 circa di marijuana. L’albanese riforniva clienti sia del Teramano che dell’Ascolano.
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