"L'alienazione di beni pubblici è una strada che sempre più spesso viene intrapresa dagli enti locali. La nostra quindi non è una scelta isolata. Non vi sarà nessuna variazione della destinazione urbanistica, parcheggi sono e parcheggi rimarranno con l'unica differenza che saranno posti auto privati e non più di uso pubblico.
Con la vendita dell'infrastruttura potremo realizzare due condizioni: migliorare la fruibilità dei parcheggi a raso, spostando 65 veicoli nel parcheggio interrato e, eventualmente regolamentando anche con disco orario la sosta in superficie. Così facendo si rimpinguano le casse del comune con risorse economiche disponibili per le opere pubbliche, visto che le norme ci riducono drasticamente la possibilità di accedere ai mutui.
La struttura non è stata realizzata a costo zero per il Comune, come sostiene il Consigliere De Vincentiis, ma è costata all'Ente 809.250 Euro di cui 610.00 in compensazione come normato dalla convenzione e 199.250 con fondi dell'Ente (oneri concessori).
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