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sabato 20 ottobre 2012
PD Atri : “difendiamo la nostra città”
Il Circolo PD di Atri “ritiene quanto meno doveroso fare proprie le recenti esternazioni del Sindaco Monticelli, a proposito dei pretesi cali di produttività dell’Ospedale S. Liberatore di Atri, a cui ha fatto riferimento il Direttore Varrassi”.
“E’ infatti veramente paradossale-dice il segretario cittadino Herbet Tuttolani- che il dr. Giustino Varrassi, dopo aver operato tagli draconiani alla struttura atriana, lamenti cali di produttività, peraltro inesistenti nelle proporzioni da lui riferite: proprio colui che ha sancito il ridimensionamento quando non la morte di intere unità operative, poi, non si sa se deluso o intimamente soddisfatto, snocciola dati che vedrebbero il S. Liberatore arretrare nell’offerta di servizi socio sanitari e assistenziali.
Il PD avverte da tempo che ci sono mandanti ed esecutori materiali di un disegno scellerato che vorrebbe portare prima al lento declino, poi all’agonia e infine al netto ridimensionamento se non alla chiusura l’Ospedale S. Liberatore.
Il PD di Atri è certo che gli operatori sanitari e i cittadini, a differenza di coloro che attualmente li amministrano, sapranno cogliere i segnali di allarme, opponendo una strenua resistenza.
Certamente il PD non arretrerà di un solo passo e porrà in essere, come ha fin qui fatto, tutte le azioni a tutela del S. Liberatore e di tutto il territorio atriano.
Atri infatti sta subendo attacchi concentrici dai politicanti locali e nazionali del centrodestra sin dai tempi dell’ultimo Governo Berlusconi”.
Il PD non dimentica i nomi degli ex ministri Fazio e Nitto Palma- continua Tuttolani- i quali hanno dato la stura, rispettivamente, al ridimensionamento del S. Liberatore e alla imminente chiusura dei locali uffici giudiziari.
A tal ultimo proposito, come per la difesa dell’Ospedale è stato il Sindaco di Pineto a ingaggiare una battaglia anche mediatica , in questi giorni vediamo e sentiamo come il Sindaco di Giulianova si batta contro la prossima chiusura degli uffici giudiziari di Giulianova e, di riflesso, di Atri.
Anche stavolta a tacere è proprio il Sindaco di Atri, il quale non replica neppure ad articoli giornalistici contenenti dati errati e fuorvianti, che potrebbero indurre la cittadinanza a ritenere in qualche misura giusta la chiusura del Tribunale e dell’Ufficio del Giudice di Pace di Atri, alla quale, si badi bene, seguirà la chiusura degli uffici dell’Agenzia delle Entrate e verosimilmente del locale Commissariato di Polizia.
L’Amministrazione, bisogna riconoscerglielo, per scongiurare la chiusura degli uffici, ha rinunciato agli affitti dei locali; si trattava di denaro che avrebbe fatto comodo alla Città, ma è stato un passo corretto e doveroso; purtroppo non è abbastanza ma un gesto concreto è stato fatto: perché allora l’Amministrazione non lo rivendica a gran voce di fronte ad articoli di stampa zeppi di inesattezze? Perché non si fa capofila di una protesta che, certamente, non deve essere soltanto rumorosa, ma anche costruttiva e propositiva? Perché non convoca operatori della giustizia, associazioni, cittadini, amministratori dei comuni del circondario del Tribunale di Atri, per un tavolo pubblico che serva sia a tenere informata la cittadinanza degli sviluppi della situazione, sia ad apprestare gli strumenti e le azioni per una efficace difesa degli uffici giudiziari e quindi anche di quelli connessi?”
“Siamo sicuri –conclude il segretario- che l’Amministrazione risponderà dicendo che sta operando bene, anche se non sta pubblicizzando la propria azione; il PD gli chiede invece di rendere pubblico ciò che eventualmente si sta facendo e di riunire intorno a questa azione a difesa di Atri tutte le parti sociali e i cittadini.
Atri non può trasformarsi, nel volgere di un anno o due, da cittadina di servizi a cittadina solamente turistica: sarebbe la nostra morte sociale ed economica. Vorrebbe dire per un vasto territorio e non solo per Atri perdere servizi essenziali e vedere compromessi diritti costituzionalmente garantiti come quelli alla salute e alla giustizia. Atri deve opporsi alla politica cieca dei tagli! Il PD, certamente, lo farà!”.
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