Una pattuglia del distaccamento di Polizia Stradale di Giulianova, nell’ambito di servizi mirati al controllo del cronotachigrafo (scatola nera dei mezzi pesanti), ha denunciato per rimozione di apparecchio destinato a prevenire infortuni sul lavoro un uomo di anni 56, B.G. di Roseto degli Abruzzi. Fermato a Cologna Spiaggia alla guida di un trattore stradale, gli Agenti si avvedevano di anomalie sui fogli di registrazione inseriti nell’apparecchio cronotachigrafo e, pertanto, procedevano ad una ispezione più approfondita del mezzo, che consentiva di rinvenire un “telecomando” che collegato ad una “centralina”, artatamente collocata sul mezzo, in grado di alterare il tracciato della velocità e la reale distanza percorsa che risulta così diversa da quella che deve essere registrata sull’apparecchiatura cronotachigrafo. Ciò consentiva al conducente di alterare, conseguentemente, anche i tempi di guida e di riposo. Il ricorso a tali strumentazioni illecite pone in grave pericolo la circolazione stradale, come può ben comprendersi. Il B.G. è stato denunciato per “rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro” e sanzionato ai sensi art.179/2° CDS per “cronotachigrafo alterato”, con euro 1.596,00, punti 10 e conseguente sospensione della patente di guida. Si allegano alcune fotografie che riproducono la “centralina” illegale sistemata per alterare i riscontri della Polizia Stradale.
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