La Giunta regionale ha varato un
intervento per l'incentivazione delle attività turistiche con un impegno
finanziario di oltre 5 milioni di euro. A darne notizia è l'assessore alle
Politiche agricole, Mauro Febbo. E' stato approvato il bando per la misura 313
del Programma di Sviluppo Rurale (PSR), che disciplina le procedure e le
modalità per la concessione dell'aiuto comunitario della Misura che interviene
per promuovere la realizzazione e l'implementazione di itinerari turistici ed
enogastronomici riconosciuti dalla Regione Abruzzo nelle Aree rurali con
problemi complessivi di sviluppo (D), aree rurali intermedie (C) e aree ad
agricoltura specializzata (B1 e B2)."L'obiettivo di questo importante
provvedimento adottato dalla Giunta - evidenzia Febbo - è sostenere lo sviluppo
dei territori rurali attraverso la realizzazione di strutture ed infrastrutture
utili alla valorizzazione, promozione e commercializzazione, in chiave
turistica, delle risorse naturali, architettoniche, storiche e
artistico-culturali". I soggetti beneficiari della Misura 313 sono le
Associazioni agrituristiche operanti nel territorio della Regione Abruzzo; gli
Enti pubblici e Privati proprietari dei manufatti da recuperare; gli Organismi
di gestione degli Itinerari gastronomici e turistici riconosciuti dalla
Regione; Comuni, Associazioni di Comuni, Comunità montane. Tutte le categorie
di beneficiari devono dimostrare, prima della concessione del finanziamento, di
essere in possesso di tutti i necessari pareri, autorizzazioni, concessioni o permessi
per la realizzazione dell'iniziativa progettuale che deve essere, pertanto,
"immediatamente cantierabile" ovvero essere nelle condizioni di
consentire l'immediato avvio dei lavori. Il sostegno è concesso per realizzare
strutture su piccola scala, per la valorizzazione e la fruizione degli
itinerari turistici ed enogastronomici (chioschi informativi sui percorsi,
sulle tradizioni, segnaletica con riferimenti territoriali di sentieristica
attrezzata e di punti sosta; locali per la conoscenza e la degustazione di
prodotti tipici locali); infrastrutture ricreative che permettono l'accesso ad
aree naturali, con servizi di piccola ricettività (interventi di recupero di
manufatti di proprietà pubblica e privata, da destinare ad attività di supporto
alla fruizione ed alla piccola ricettività); supporto alla promozione e alla
commercializzazione di pacchetti e servizi turistici inerenti il turismo rurale
attraverso i nuovi strumenti delle Tecnologie dell'Informazione e della
Comunicazione (supporti informatici e multimediali; costituzione di reti
immateriali funzionali ai servizi turistici territoriali o di altri servizi di
diversificazione dell'azienda agricola ed in particolare sviluppo di reti di
transazione commerciale con esclusione dei costi di gestione; reti internet per
illustrazione di itinerari turistici agricoli, agro-gastronomici tipici,
prodotti tipici, agriturismi, manifestazioni agricole, eventuale installazione
di totem informatici nelle azienda agricole che partecipano all'iniziativa).
(REGFLASH)
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