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mercoledì 12 settembre 2012

Regione: 25 milioni di euro ai comuni per pagare le imprese creditrici


Una boccata d'ossigeno da 25 milioni di euro per le imprese abruzzesi e quindi per l'intera economia regionale. E' la cifra che la Giunta regionale ha deciso di trasferire a 40 amministrazioni comunali che hanno fatto formale richiesta, sui 55 Comuni abruzzesi con più di 5 mila abitanti interessati dal provvedimento, per i crediti vantati dalle imprese nei loro confronti. "Con la delibera adottata lunedì scorso in Giunta - ha spiegato, questa mattina, a Pescara, in conferenza stampa, l'assessore al Bilancio ed agli Enti locali, Carlo Masci, - abbiamo attivato il Patto di stabilità verticale che consente ai Comuni interessati di sbloccare il proprio Patto di stabilità spendendo risorse che altrimenti non avrebbero potuto utilizzare a causa dei vincoli imposti dalle normative nazionali ed europee. In questo caso, - ha proseguito l'assessore - proprio in considerazione della grave emergenza legata alla difficoltà delle imprese di farsi pagare per i lavori effettuati nell'ambito della Pubblica amministrazione, è stata la Regione a rinunciare, per il 2012, ad una quota del proprio Patto di stabilità per una cifra pari a 25 milioni di euro". Secondo l'assessore Masci, "è stato estremamente significativo riuscire a soddisfare il 30 per cento del totale dei fondi richiesti, pari a circa 80 milioni di euro, se si considera che lo scorso anno avevamo attivato solo il Patto di stabilità orizzontale per una somma vicina ai 4 milioni di euro". Intanto, proprio nell'ambito del Patto di stabilità regionale orizzontale relativo al 2012, ai Comuni richiedenti verranno trasferiti fondi per circa 4 milioni 500 mila euro. "Alla fine - ha rimarcato l'assessore - credo che 30 milioni di euro, nel complesso, siano tutt'altro che una somma disprezzabile soprattutto considerando la difficile situazione economica che vivono le nostre imprese. Infatti, - ha continuato - questa operazione è rivolta ai Comuni ma è a totale vantaggio delle imprese abruzzesi. Non si tratta, quindi, di spese ulteriori ma di obbligazioni giuridiche esistenti che non sarebbero state soddisfatte per non sforare il Patto di stabilità e che, invece, ora - ha concluso - daranno linfa vitale al territorio". Alla conferenza stampa odierna hanno preso parte anche il segretario generale della Presidenza della Regione, Enrico Mazzarelli, ed il direttore regionale del settore Bilancio-Enti locali, Filomena Ibello.

(REGFLASH)

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