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venerdì 14 settembre 2012

Pineto: Si lavora a pieno ritmo per l’emergenza maltempo


Prosegue senza sosta l’attività dell’amministrazione comunale per scongiurare i gravi disagi causati dalle violente piogge che si sono abbattute sul territorio.
Alle ore 10.00 di oggi, venerdi 14 settembre, è stato attivato il C.O.C. dislocato presso la Sala Operativa della Polizia Locale di Pineto. Sono state avviate tutte le funzioni previste dal Piano di Emergenza Comunale. Il primo provvedimento adottato è stato l’ALLERTA di Pineto Centro, e precisamente nelle zone a nord e sud delle sponde del Torrente Calvano.T ale procedura vede impegnate pattuglie automontate della Polizia Municipale di Pineto e di Silvi, della locale Stazione dei Carabinieri e del distaccamento della Polizia Stradale di Pineto.
Durante i lavori di verifica sotto piazza Sant’Anna nel Quartiere dei Fiori, i tecnici del Comune hanno rintracciato la causa dei danni provocati alla zona in questione. Si tratta di un canale di raccolta delle acque bianche completamente ostruito da terra, rami e foglie provenienti dalle campagne circostanti.
“Questo episodio conferma che gli allagamenti dei giorni scorsi sono stati provocati anche dalla negligenza e noncuranza dei proprietari dei terreni delle colline pinetesi – afferma il sindaco Luciano Monticelli –. Lo stato del canale interrato, infatti, dimostra che il regolamento di Polizia Rurale varato qualche mese fa è stato disatteso dai diretti interessati”.
Il regolamento, che prevede l’accurata manutenzione di tutti i canali delle aree rurali, è stato infatti ampiamente illustrato in diversi incontri pubblici e ne abbiamo inviato una copia a tutte le aziende agricole del territorio.
“E’ evidente che da questo momento – prosegue il primo cittadino – sarà nostra cura intensificare i controlli per individuare e sanzionare i reali responsabili e per farlo alcuni agenti di Polizia Municipale saranno impegnati esclusivamente nel controllo dell’attuazione di quanto disposto dal regolamento. Non vogliamo colpire nessuno, ma è necessario responsabilizzare tutti a tutela della collettività e del territorio”.

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