Domenica scorsa un 26enne di Giulianova, si presentava al locale pronto soccorso perché ferito da arma da fuoco. I sanitari, constatato il fatto allertavano immediatamente il 112 che si portava sul posto. Il giovane riferiva che mentre percorreva a piedi una strada che porta a Giulianova Paese veniva colpito improvvisamente da due proiettili sparati verosimilmente da un fucile ad aria compressa, additando quali responsabili un gruppo di giovinastri incrociati occasionalmente lungo il tragitto. I carabinieri, per niente convinti della versione narrata approfondivano le indagini con la massima cura senza tralasciare il benché minimo dettaglio, anche perché l’episodio avrebbe potuto celare risvolti più inquietanti. Nella mattinata successiva i carabinieri risolvevano il dilemma identificando e deferendo in stato di libertà l’autore della ‘bravata’. Trattasi di un 35enne, di Giulianova, incensurato amico della vittima, con il quale aveva trascorso l’intera serata. Solo il caso ha evitato che uno scherzo di pessimo gusto si sia tramutato in tragedia, di fatti uno dei due pallini è stato estratto a pochissimi cm dall’aorta femorale. Nel contesto dell’attività investigativa i militari hanno anche rinvenuto e sequestrato il fucile utilizzato per colpire la vittima.
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