E' stato pubblicato questa mattina sul sito della Regione Abruzzo l'avviso del Progetto "Voucher per la formazione universitaria e per l'alta formazione", finanziato con 2 milioni di euro del Fondo Sociale Europeo Abruzzo 2007/13. L'iniziativa mira a favorire e sostenere il diritto all'alta formazione, facilitando le scelte individuali degli studenti meritevoli attraverso l'erogazione di voucher finalizzati alla frequenza, in Italia e all'estero, di corsi di studio universitario, specializzazioni, master e altri interventi di elevata valenza professionalizzante. In particolare, i voucher formativi finanziabili sono riconducibili a tre tipologie di azioni: la prima prevede percorsi formativi universitari svolti in Italia (corsi di laurea specialistica, a tali corsi sono equiparati quelli della laurea magistrale e della laurea secondo il vecchio ordinamento) e corsi di laurea triennale. La seconda prevede percorsi formativi post laurea svolti in Italia (corsi di specializzazione, master di II livello, master di I livello). La terza tipologia, infine, prevede percorsi formativi svolti all'estero (master post laurea, corsi di alta professionalizzazione organizzati da Università, Accademie, altre Istituzioni pubbliche e private di alta formazione). Per le prime due tipologie il finanziamento massimo per ogni singolo voucher è di 8 mila euro, per la terza il finanziamento massimo è di 12 mila euro. Le domande potranno essere presentate dalla data di pubblicazione dell'avviso fino al 20 settembre 2012. Questa la dichiarazione dell'assessore Paolo Gatti. "Crediamo nel merito dei nostri studenti e per questo abbiamo raddoppiato lo stanziamento dei fondi rispetto alla precedente edizione del progetto sui voucher per l'alta formazione. Diamo particolare importanza alla preparazione e al merito dei ragazzi che potranno accedere a questo sostegno economico e per queste ragioni abbiamo previsto diversi criteri di merito per l'assegnazione dei voucher: dall'età, alla valutazione della votazione dell'ultimo titolo di studio, dal conseguimento dello stesso entro i tempi previsti dalla durata legale del percorso, alla valutazione del numero degli esami sostenuti. Il merito deve trasformasi da vuota evocazione a principio concreto per definire ruoli, responsabilità e affidare risorse agli individui. In Abruzzo in questi anni abbiamo cercato di rendere concreta l'idea che una società migliore si costruisce anche attraverso la promozione del merito e il riconoscimento di chi si impegna e mette a frutto i propri talenti. In questa economia globalizzata possiamo possiamo giocare la nostra partita solo sul terreno delle competenze e delle conoscenza. E da questa considerazione nascono le nostre politiche che vedono sempre al centro il merito e gli incentivi per promuovere il sapere". (REGFLASH)
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