“In merito alla vicenda dei lavoratori ASU, il Centro Destra Regionale e l'Assessore Gatti hanno avuto finora un comportamento da irresponsabili!.
Nell'ultima seduta del consiglio regionale abbiamo assistito all'ennesima farsa da parte del centro-destra e dell'assessore Gatti che continuano a prendere in giro i lavoratori ASU”. Esordisce così Tommaso di Febo Coordinatore Provinciale Sinistra Ecologia e Libertà Fed. Teramo.
“Grazie alla mobilitazione di S.E.L., -continua la nota- siamo riusciti ad ottenere dalla maggior parte dei comuni della provincia di Teramo, le delibere necessarie per avviare i piani di inquadramento di questi lavoratori nelle società di servizi e/o cooperative che svolgono determinate prestazioni nei comuni, ottenendo per gli stessi la proroga di un mese della relativa mobilità.
Con la risoluzione del consigliere regionale Franco Caramanico, si chiedeva una maggiore concretezza con un atto che impegnava la Regione Abruzzo a sostenere realmente i lavoratori ASU mediante l'utilizzo di fondi specifici, ma l'assessore regionale Paolo Gatti e il centro destra hanno Irresponsabilmente bocciato la risoluzione!
Ormai è palese che il centro-destra regionale è solo impegnato nella spartizione delle "poltrone" e non nella ricerca di soluzioni per i lavoratori ASU oppure per i gravi problemi legati alla disoccupazione in Abruzzo”.
Sinistra Ecologia e Libertà continuerà la battaglia a tutti i livelli, per riuscire a far aprire un tavolo di confronto tra Regione Abruzzo, Enti Locali, Sindacati e A.S.U., affinché si trovino delle soluzioni idonee, concrete e definitive per questi lavoratori.
“Ovviamente – aggiunge Di Febo- anche noi continueremo a presentare delle proposte per salvaguardare i lavoratori ASU, specificando anche le necessarie risorse finanziarie che la Regione Abruzzo potrebbe utilizzare”.
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