Odissea a lieto fine per tre turisti a bordo di un natante da diporto che, prima di mezzogiorno di ieri, a causa di un’avaria al motore, è rimasta in balia delle onde a circa 10 miglia dalla costa, nelle acque antistanti il porto di Giulianova.
La notizia è giunta telefonicamente alla sala operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova direttamente dal Comandante dell’unità che, non trovando nei paraggi altre imbarcazioni in grado di offrirgli ausilio e dopo aver tentato infruttuosamente di rimettere in moto la barca, richiedeva l’intervento da parte dell’unità navale dipendente.
La motovedetta CP 884, che si trovava già in mare per attività di polizia marittima finalizzata al controllo e contrasto degli illeciti in materia di sicurezza della navigazione e balneare, veniva immediatamente dirottata in zona per prestare assistenza.
Sebbene le condizioni meteorologiche fossero sicuramente favorevoli, all’arrivo in zona dell’unità S.A.R., l’unità in difficoltà risultava alla deriva, in balia del mare ed ingovernabile, mentre un occupante, apparentemente in discrete condizioni di salute, presentava un lieve malore ed è stato subito trasbordato sulla motovedetta per il successivo sbarco a terra.
Successivamente, interveniva in zona un battello pneumatico appartenente alla Soc. Nazionale di Salvamento che provvedeva a prendere a rimorchio l’unità da diporto ed a dirigere verso il porto di Giulianova sotto stretta e costante scorta della M/V CP884.
Nessun commento:
Posta un commento