I volontari della Protezione
Civile di Roseto hanno avviato una raccolta di beni alimentari da destinare
alle popolazioni dell'Emilia colpite dal sisma.
La gara di solidarietà vede la collaborazione del Banco della Solidarietà, Caritas e numerose associazioni culturali.
"Sono totalmente 17 mila gli sfollati che vivono nelle tendopoli – spiega Asperino Di Nicola, presidente del gruppo di Protezione Civile di Roseto – e la situazione di emergenza andrà avanti per diverso tempo. Per questo è necessario supportare le colonne di volontari che in questo momento stanno operando in zona"
"Roseto ha saputo dare una risposta molto solidale in occasione del terremoto che ha colpito l'Aquila nel 2009 – ha sottolineato il Sindaco Enio Pavone – e sono certo che anche in questa occasione sarà lo stesso". Il Sindaco questa mattina ha firmato una lettera – appello che sarà inviata alle maggiori imprese della zona affinché possano offrire beni necessari per aiutare.
Il materiale viene raccolto presso la sede della Protezione civile in zona Fonte dell'Olmo (di fronte alla piscina comunale) tutti i giorni dalle 9 alle 21 fino a sabato 9 giugno.
I beni raccolti saranno trasferiti domenica 10 giugno, direttamente con i mezzi della Protezione Civile di Roseto, nella struttura di emergenza che la Regione Abruzzo ha aperto nella città di Cavezzo in Provincia di Modena.
Materiale da raccogliere: Pasta secca, biscotti, latte a lunga conservazione, scatolame, olio, materiale per igiene personale, carta igienica, materiale per bambini, alimenti per animali.
Per ulteriori informazioni si può telefonare ai seguenti numeri: 085 8936057 .
A margine della conferenza stampa il Sindaco Pavone ha reso noto che nei giorni scorsi la ragioneria ha trasferito al Comune dell'Aquila la somma di 16 mila euro donati dai cittadini di Roseto e raccolti tramite un conto corrente aperto dal Comune in seguito al sisma che aveva colpito l'Aquila.
La gara di solidarietà vede la collaborazione del Banco della Solidarietà, Caritas e numerose associazioni culturali.
"Sono totalmente 17 mila gli sfollati che vivono nelle tendopoli – spiega Asperino Di Nicola, presidente del gruppo di Protezione Civile di Roseto – e la situazione di emergenza andrà avanti per diverso tempo. Per questo è necessario supportare le colonne di volontari che in questo momento stanno operando in zona"
"Roseto ha saputo dare una risposta molto solidale in occasione del terremoto che ha colpito l'Aquila nel 2009 – ha sottolineato il Sindaco Enio Pavone – e sono certo che anche in questa occasione sarà lo stesso". Il Sindaco questa mattina ha firmato una lettera – appello che sarà inviata alle maggiori imprese della zona affinché possano offrire beni necessari per aiutare.
Il materiale viene raccolto presso la sede della Protezione civile in zona Fonte dell'Olmo (di fronte alla piscina comunale) tutti i giorni dalle 9 alle 21 fino a sabato 9 giugno.
I beni raccolti saranno trasferiti domenica 10 giugno, direttamente con i mezzi della Protezione Civile di Roseto, nella struttura di emergenza che la Regione Abruzzo ha aperto nella città di Cavezzo in Provincia di Modena.
Materiale da raccogliere: Pasta secca, biscotti, latte a lunga conservazione, scatolame, olio, materiale per igiene personale, carta igienica, materiale per bambini, alimenti per animali.
Per ulteriori informazioni si può telefonare ai seguenti numeri: 085 8936057 .
A margine della conferenza stampa il Sindaco Pavone ha reso noto che nei giorni scorsi la ragioneria ha trasferito al Comune dell'Aquila la somma di 16 mila euro donati dai cittadini di Roseto e raccolti tramite un conto corrente aperto dal Comune in seguito al sisma che aveva colpito l'Aquila.
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