Venerdì 8 Giugno 2012 ore 21
presso l'Auditorium Santa Maria a Bitetto (Teramo), il penultimo appuntamento
della rassegna "Pomeriggi Musicali".
Ospite della serata è il Conservatorio "L. D'Annunzio" di
Pescara con Giovanni Sabella
e Antonio Losciale, due dei suoi
migliori studenti già ampiamente apprezzati in manifestazioni nazionali i quali
si esibiranno nel concerto "Feux
d'artifice".
La serata sarà dedicata a Claude Debussy e al suo tempo, un
excursus che ci presenterà la migliore musica europea di fine ‘800 inizio ‘900.
Il programma prevede la raccolta "V mlhàch" ("Nella nebbia") creata da Leoš Janàcek nel 1912. la raccolta è composta da quattro brani che non recano titoli esplicativi; composti durante un periodo particolare della vita dell'autore, i brani rispecchiano l'interiorità di chi scrive. Un'interiorità fatta di oscurità, attese e nervosismo ma anche di rapidi cambiamenti di umore testimoniati da frammentazioni metriche e spezzature armoniche.
La suite "Miroirs" è stata composta tra il 1904 e il 1905 dall'impressionista francese M. Ravel. Essa contiene cinque brani ognuno dei quali è dedicato a un membro del gruppo Les Apaches. Durante il concerto verrà eseguita "Une barque sur l'océan" ("Una barca sull'Oceano"), brano dedicato a Paul Sordes, che racconta di una piccola barca sulle onde del mare. Le sezioni arpeggiate e le melodie ampie imitano il flusso delle correnti oceaniche.
In seguito verranno eseguiti due brani celebri di Chopin: "Polacca op.26 n.2 in mi bemolle min" e "Scherzo n.4 op.54 in Mi maggiore". Di lui Claude Debussy disse: "la musica di Chopin è una delle più belle che siano state scritte".
Il concerto si concluderà con il brano "L'isle joyeuse" di Claude Debussy, composto nel 1904. L'idea per questo brano sembra suggerita da un quadro del pittore settecentesco Watteau, raffigurante l'imbarco per l'isola di Citera.
Il programma prevede la raccolta "V mlhàch" ("Nella nebbia") creata da Leoš Janàcek nel 1912. la raccolta è composta da quattro brani che non recano titoli esplicativi; composti durante un periodo particolare della vita dell'autore, i brani rispecchiano l'interiorità di chi scrive. Un'interiorità fatta di oscurità, attese e nervosismo ma anche di rapidi cambiamenti di umore testimoniati da frammentazioni metriche e spezzature armoniche.
La suite "Miroirs" è stata composta tra il 1904 e il 1905 dall'impressionista francese M. Ravel. Essa contiene cinque brani ognuno dei quali è dedicato a un membro del gruppo Les Apaches. Durante il concerto verrà eseguita "Une barque sur l'océan" ("Una barca sull'Oceano"), brano dedicato a Paul Sordes, che racconta di una piccola barca sulle onde del mare. Le sezioni arpeggiate e le melodie ampie imitano il flusso delle correnti oceaniche.
In seguito verranno eseguiti due brani celebri di Chopin: "Polacca op.26 n.2 in mi bemolle min" e "Scherzo n.4 op.54 in Mi maggiore". Di lui Claude Debussy disse: "la musica di Chopin è una delle più belle che siano state scritte".
Il concerto si concluderà con il brano "L'isle joyeuse" di Claude Debussy, composto nel 1904. L'idea per questo brano sembra suggerita da un quadro del pittore settecentesco Watteau, raffigurante l'imbarco per l'isola di Citera.
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