Chieti,
6 giugno 2012 - Il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Chieti
e l’Associazione "Abruzzo Moderno”, organizzano per venerdì 8 giugno 2012 alle ore 18.00
presso la Sala Rossa della Camera di Commercio di Chieti in Via Ottorino
Pomilio al Foro Boario di Chieti Scalo, l'incontro di presentazione dell’ultimo
libro di Giovanni Floris, giornalista e
conduttore TV di Ballarò su RAI 3, dal titolo "Decapitati - Perchè
abbiamo la classe dirigente che non meritiamo" edito da Rizzoli nel 2011.
Ospite d’eccezione l’autore
Giovanni Floris chiamato a discutere sul futuro delle classi dirigenti in
Italia con l'autorevole contributo di Mauro
Angelucci, Presidente Confindustria Abruzzo, Sergio Baraldi Direttore quotidiano Il Centro, Rodolfo De Laurentiis, Consigliere
D’Amministrazione RAI e Presidente Onorario dell’Associazione “Abruzzo Moderno”
e Mons. Giovanni D'Ercole,
Vicario Generale Arcidiocesi de L'Aquila. Coordinerà i lavori, Alessandra Rossi, Presidente
"Abruzzo Moderno" e Past President Giovani Imprenditori de L'Aquila.
“Si tratta di un’occasione
unica di confronto – commenta Riccardo
D’Alessandro, Presidente Giovani di Confindustria Chieti tra gli ideatori e
promotori dell’iniziativa – visto che il nostro Paese vanta un grigio
primato che vede i potenti italiani al primo posto in Europa per anzianità.
Eppure il segreto del successo sembrano averlo i giovani: recenti indagini
Confindustria rilevano che il 33% degli imprenditori under 30 ha un’azienda in
crescita contro una media nazionale del 10%, inoltre il 40% dei giovani
imprenditori ha aumentato il suo fatturato nell’ultimo anno, nonostante la
crisi”.
“Da anni leggiamo fosche
previsioni sul limiti della crescita – continua
Alessandra Rossi, Presidente Associazione Abruzzo Moderno - La realtà
mostra che, nonostante una crisi economica dura come quella recente, il mondo
continua a crescere. Ma per crescere serve leadership. Leadership è anche
coraggio di fare scelte di cui si beneficerà solo in futuro. Nei periodi in cui
manca leadership la società ristagna: il progresso avviene quando persone
capaci e coraggiose accettano la sfida del cambiamento”.
Il titolo del libro di Floris Decapitati racchiude
in sé vent'anni di storia del nostro Paese con i soliti problemi endemici:
corruzione dilagante e cittadinanza abbandonata a se stessa. La crisi –
sostiene ottimisticamente l’Autore - ci restituirà un'Italia diversa, nella
classe politica e nelle istituzioni. Sarà una situazione difficile che lascerà,
però, spazio al merito, a chi saprà farsi avanti. Il primo passo tocca ai
cittadini: occorre la capacità di diventare un po’ leader di se stessi. Per non
farsi più decapitare.
Nessun commento:
Posta un commento