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mercoledì 28 agosto 2013

L’Università di Teramo apre le porte al Burundi


E’ stata firmata presso la sede del rettorato, una convenzione tra Università di Teramo e l’Organizzazione non governativa DA.PA.DU. operante in Burundi, per l’attuazione di un intenso programma di cooperazione che riguarda la formazione, la ricerca e la mobilità studentesca. Per l’occasione era presente una nutrita delegazione del Burundi composta, tra gli altri, dal Ministro per l’Agricoltura, il Vice Ministro agli esteri e l’ambasciatore del Burundi a Roma.
La convenzione, firmata per l’Università di Teramo dal prorettore vicario, Dino Mastrocola, e per la Ong DA.PA.DU. da Don Enzo Chiarini, prevede che un numero di studenti provenienti dal Burundi sarà inserito, con esonero del pagamento delle tasse universitarie, nei corsi di laurea della Facoltà di Bioscienze e tecnologie agroalimentari e ambientali, della Facoltà di Medicina veterinaria ma anche di altre facoltà dell’ateneo.
Inoltre saranno organizzati Corsi di formazione tecnica tenuti da giovani laureati, laureandi e studenti di Corsi di studio post lauream dell’Università degli Studi di Teramo, che si terranno in Burundi su filiere agroalimentari. I Corsi saranno rivolti a giovani e operatori del Burundi in età lavorativa per la programmazione e l’attuazione di microprogetti per l’incremento della produzione primaria, al fine di soddisfare i fabbisogni alimentari, con particolare attenzione alla trasformazione e conservazione degli alimenti di origine vegetale e animale.
Per il progetto l’Ong DA.PA.DU. metterà a disposizione dell’Università di Teramo alcune infrastrutture di proprietà - tra cui 10 ettari di terreno per la coltivazione di specie agrarie di interesse alimentare e 2 ettari di terreno dove sono state realizzate una scuola alberghiera e un centro di trasformazione alimentare - e una realtà che detiene in concessione a titolo gratuito: 50 ettari di Riserva naturale di proprietà del Ministero dell’Ambiente del Burundi.

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