Si è concluso il 29 giugno scorso il corso di formazione per le Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Il corso, a carattere teorico e pratico, è stato finanziato dalla Regione Abruzzo ed ha avuto una durata di 140 ore.
Ventotto i corsisti, provenienti da diverse zone dell'area protetta, che hanno seguito con impegno, costanza e forte motivazione personale le attività programmate, affrontando anche lunghi spostamenti per prender parte alle lezioni in aula e alle varie attività pratiche sul campo.
La lezione conclusiva si è snodata attraverso una prima sessione dedicata alle pratiche Antincendio Boschivo e animata dal Capo del CTA/CFS del Parco, Carlo Console, ed una seconda sessione ambientata ad Arsita (TE), presso l'incubatoio per l'allevamento del gambero di fiume autoctono, Austropotamobius pallipes, e lungo il fiume Fino. Sono state trattate, in questa occasione, tematiche inerenti la biologia e l'ecologia della specie e le minacce che ne mettono a rischio la sopravvivenza, prima fra tutte quella del bracconaggio, fenomeno del quale le future GEV potranno presto supportarne la prevenzione, nell'ambito del progetto LIFE+ CRAINAT, di cui il Parco Gran Sasso Laga è beneficiario associato.
Gli allievi che supereranno l'esame finale di abilitazione, lavoreranno nel territorio del Parco sotto lo stretto coordinamento del CTA del Corpo Forestale dello Stato, con il compito di coadiuvarne la preziosa e costante azione di sorveglianza, attraverso forme di prevenzione e sensibilizzazione nei confronti dei cittadini residenti e dei turisti.
Il Direttore dell'Ente Parco, Marcello Maranella ed il Coordinatore del Corso, Osvaldo Locasciulli, hanno raccolto la soddisfazione degli allievi per i contenuti e l'alto livello formativo delle attività e per la competenza dimostrata dal corpo docente che ha contribuito alla formazione delle nuove GEV.
Ventotto i corsisti, provenienti da diverse zone dell'area protetta, che hanno seguito con impegno, costanza e forte motivazione personale le attività programmate, affrontando anche lunghi spostamenti per prender parte alle lezioni in aula e alle varie attività pratiche sul campo.
La lezione conclusiva si è snodata attraverso una prima sessione dedicata alle pratiche Antincendio Boschivo e animata dal Capo del CTA/CFS del Parco, Carlo Console, ed una seconda sessione ambientata ad Arsita (TE), presso l'incubatoio per l'allevamento del gambero di fiume autoctono, Austropotamobius pallipes, e lungo il fiume Fino. Sono state trattate, in questa occasione, tematiche inerenti la biologia e l'ecologia della specie e le minacce che ne mettono a rischio la sopravvivenza, prima fra tutte quella del bracconaggio, fenomeno del quale le future GEV potranno presto supportarne la prevenzione, nell'ambito del progetto LIFE+ CRAINAT, di cui il Parco Gran Sasso Laga è beneficiario associato.
Gli allievi che supereranno l'esame finale di abilitazione, lavoreranno nel territorio del Parco sotto lo stretto coordinamento del CTA del Corpo Forestale dello Stato, con il compito di coadiuvarne la preziosa e costante azione di sorveglianza, attraverso forme di prevenzione e sensibilizzazione nei confronti dei cittadini residenti e dei turisti.
Il Direttore dell'Ente Parco, Marcello Maranella ed il Coordinatore del Corso, Osvaldo Locasciulli, hanno raccolto la soddisfazione degli allievi per i contenuti e l'alto livello formativo delle attività e per la competenza dimostrata dal corpo docente che ha contribuito alla formazione delle nuove GEV.
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