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giovedì 27 giugno 2013

Teramo: la banca Valtellinese all’assalto della Tercas


Il destino della commissariata banca Tercas (che detiene anche la Caripe) sembra legato all’aumento di capitale che sta preparando la Creval, la banca valtellinese che sembrerebbe voler assumere il controllo dell’istituto di corso San Giorgio. Al momento sembra svanire l’ipotesi della ricapitalizzazione da 250 milioni di euro che dovrebbero mettere in piedi la fondazioni Tercas e Pescarabruzzo. Nel frattempo, in attesa di una assemblea dei soci per la ricapitalizzazione, alle voci sul destino dell’istituto di credito più forte d’Abruzzo si affiancano le preoccupazioni dei lavoratori che in due assemblee distinte, una a Teramo e l’altra a Pescara lunedì scorso, hanno chiesto, da un lato l’intervento del presidente Gianni Chiodi, della Regione Abruzzo e dei Comuni di Teramo e Pescara e dall’altro di non svendere il gruppo bancario più forte in regione per mantenere la sua autonomia, utile per favorire il rilancio dell’economia abruzzese. Uno dei possibili scenari prevede l’acquisizione da parte del Credito Valtellinese del controllo del pacchetto azionario con le fondazioni Tercas e Pescarabruzzo che manterrebbero quote minoritarie con una presenza adeguata tra i manager con l’obiettivo di rappresentare il territorio. (Fonte AGEA)

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