Sono stati presentati questa mattina in conferenza stampa,
alla presenza del sindaco, Enio Pavone, dell'assessore alla Cultura, Maristella
Urbini, della dirigente del 1° Settore, Gabriella Lasca, di Mario Giunco e del
consigliere, Camillo Di Pasquale, i vincitori dell'edizione 2013 del Premio di
Saggistica edita "Città delle Rose", un appuntamento che si rinnova
per l'undicesimo anno consecutivo, riservato a volumi di autori italiani e
stranieri, volti ad illustrare la condizione dell'uomo contemporaneo, così come
si riflette nelle diverse discipline (letteratura, scienze umane e sociali).
"Il Premio "Città delle Rose" - spiega il
sindaco Pavone - si è affermato negli anni come una delle manifestazioni
culturali di maggiore rilievo a livello nazionale, oltre che come l'occasione
per incontrare a Roseto, nel corso della cerimonia finale fissata per il
prossimo 25 maggio, alcuni tra i maggiori autori della saggistica contemporanea.
Un'iniziativa che tiene alto il nome di Roseto, anche in virtù dell'alto
spessore dei componenti della giuria tecnica, e che porteremo avanti, anche
nell'attuale momento di ristrettezze economiche".
La Giuria tecnica, presieduta da Vincenzo Cappelletti, e
composta dal sindaco Enio Pavone, l'assessore Maristella Urbini, Daniele
Cavicchia (Segretario organizzatore), Franco Ferrarotti, Dante Marianacci,
Renato Minore, Aldo Forbice, Franco Di Bonaventura (membro onorario), Alessio
Palmarini (utente Biblioteca Civica), ha designato vincitori:
- Per la sezione Autori italiani: lo storico di fama
internazionale Emilio Gentile per il volume "E fu subito regime. Il
fascismo e la marcia su Roma" (Laterza, 2012);
- Per la sezione Autori stranieri: Michail Chodorkovskji,
l'uomo che ha osato sfidare Vladimir Putin, per il libro "La mia lotta per
la libertà" (Marsilio, 2012);
- Per la sezione Tematiche giovanili intitolata a
"Micol Cavicchia", la terna dei finalisti è composta da: il
vaticanista Marco Ansaldo con "Il falsario italiano di Schindler (Rizzoli,
2013); lo scrittore di thriller politici e di mafia Alfio Caruso con "La
battaglia di Stalingrado" (Longanesi, 2012); il letterato Remo Ceserani e
l'etologo Danilo Mainardi con "L'uomo, libri e altri animali. Dialogo tra
un etologo e un letterato" (Il Mulino, 2013).
Assegnata, inoltre, la menzione speciale come miglior autore
abruzzese alla scrittrice pescarese Daniela Quieti, per il volume "Francis
Bacon. La visione del futuro" (ed. Tracce 2012).
"Una scelta ardua – sottolinea l'assessore Urbini – per
la grande validità delle ben 94 proposte pervenute alla segreteria del Premio
dalle maggiori case editrici italiane. Da evidenziare la particolare attenzione
riservata anche alla cosiddetta editoria minore. Tra gli obiettivi di questa
iniziativa anche quello di stimolare e avvicinare i giovani alla buona lettura,
promuovendo il confronto diretto con gli autori".
"La terna dei finalisti della sezione Tematiche giovanili
– aggiunge la dirigente Lasca –, come nella tradizione del premio, sarà
sottoposta la vaglio di una Giuria di giovani, composta da 30 studenti delle
scuole superiori rosetane e 15 utenti, under 25, della Biblioteca civica. Sarà
la sensibilità dei ragazzi e il rapporto instaurato con gli autori che saranno
presenti all'incontro a determinare il vincitore della sezione".
Sempre sabato 25 maggio, alle ore 18, presso la Villa
Comunale si terrà la cerimonia conclusiva di premiazione alla presenza degli
autori (per il vincitore delle sezione Autori stranieri interverrà un
delegato).
Il Premio nella passata edizione ha visto la partecipazione
di nomi di spicco come la giornalista Concita De Gregorio, Miguel Gotor, il
neurologo Boris Cyrulnik e, andando a ritroso nel tempo, di illustri letterati
e filosofi quali i filosofi Luciano Canfora e Vittorino Andreoli.
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