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domenica 26 maggio 2013
Caso marò: Casapound Val Vibrata presenta una perizia tesa a scagionare i due militari italiani
Sant’Egidio alla Vibrata . Incongruenze, illogicità, lati oscuri. Sono molti gli aspetti che non tornano nelle accuse a Salvatore Girone e Massimiliano Latorre. Su questi si sofferma la perizia di Luigi Di Stefano, già consulente tecnico di parte civile nel processo sulla strage di Ustica, che sarà illustrata domani, domenica 26, alle 18.30, presso la sede di CasaPound Italia Val Vibrata, in Corso Adriatico 17.
“Dopo aver affisso lo scorso aprile numerosi striscioni in cui ne chiedevamo con forza la liberazione, con questo incontro con Di Stefano – spiega Roberto Monardi, responsabile CasaPound per la Val Vibrata – proseguiamo il nostro impegno a sostegno dei due marò, ingiustamente detenuti in India”.
“Si tratta di una risposta – continua Monardi – tanto alla viltà dei nostri governanti, che di fatto hanno scelto di abbandonare i due militari in mani straniere, quanto alle strumentalizzazioni elettorali da parte dei partiti di destra, che hanno dimenticato la vicenda subito dopo il voto”.
“L’onore della nazione – conclude l’esponente di Cpi - e la difesa di coloro che la servono in armi sono valori che per noi non possono essere ignorati o subordinati a nulla. Il nostro impegno per i due marò, che va al di là di ogni possibile calcolo o interesse, non cesserà fino a quando la vicenda non si concluderà con l’unico esito che noi e tutto il popolo italiano riconosciamo come giusto e accettabile: il ritorno in patria da uomini liberi”.
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