Ruzzo: nuovo disservizio a Roseto

A Roseto è venuta a mancare di nuovo l'acqua potabile nel pomeriggio di ieri. Dopo le rotture di 15 giorni fa agli adduttori idrici delle frazioni di Montepagano e Cologna Paese, ad essere colpito stavolta è il centro cittadino . Il servizio è stato ripristinato nella serata.
La coordinatrice del Circolo SEL di Roseto, Dalia Collevecchio, dice :”
Gli eventi degli ultimi 4 mesi ci mostrano un acquedotto in agonia: dalle sospensioni del servizio idrico alle rotture continue delle condutture, passando per lo scempio all'immagine della costa teramana per il liquame in mare. E' chiaro che chi amministra oggi l'ente più importante della provincia di Teramo non è in grado di svolgere il compito per cui è stato demandato dalla politica. La colpa è della pessima gestione politica dell'ente. Se ci troviamo in questo stato di cose, la responsabilità è dei vari politicanti del PDL, che sul Ruzzo hanno riversato le loro lotte intestine. Un esempio su tutti? Le dimissioni forzate di Strozzieri, gattiano di ferro, sostituito da Ciapanna, condannato pochi giorni fa per truffa e fedelissimo di Tancredi, a sua volta sostituito da Scuteri, altro gattiano! Cosa c'entra tutto questo con i disservizi? C'entra, eccome! Ci troviamo di fronte ad un'azienda in mano ad un partito politico, il cui unico interesso è quello della spartizione delle poltrone, incurante delle necessità dei cittadini teramani. Il Ruzzo a questi signori interessa solo ed esclusivamente per drenare voti al Partito e per dare infiniti appalti ai privati con la ridicola scusa che l'azienda non ha abbastanza risorse e lavoratori per ottemperare i lavori di manutenzioni! Tutte balle! Il disinteresse manifestato verso l'erogazione del servizio idrico è talmente evidente che l'ente non avvisa nemmeno più i comuni quando ci sono le rotture.
“In questa situazione- continua Dalia Collevecchio- il sindaco Pavone potrebbe svolgere un ruolo utilissimo: piuttosto che pensare alle Frecce Tricolori, potrebbe mandarli tutti a casa! Ma sappiamo, da fonti certe, che il sindaco non si premura nemmeno di chiedere informazioni riguardo alle rotture e ai tempi del ripristino del servizio”.
Il comune di Roseto se ponesse oggi la sfiducia all'operato del CDA- conclude la coordinatrice- porterebbe alla destituzione in blocco di questi incapaci. Quindi, cari liberal-socialisti, se siete ancora di centro-sinistra e se è vero – come dite – che voi guardate ai problemi reali dei cittadini, staccate la spina a questi incompetenti, mandateli a casa. Altrimenti, per l'ennesima volta, dimostrerete di essere delle piccole pedine in mano alla banda Tancredi- Gatti, in cambio, anche voi, di qualche poltrona”.