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venerdì 7 settembre 2012
Il Coordinamento Precari Abruzzo contro il ministro Profumo
Intervento del Coordinamento Precari Abruzzo sulla questione scuola :
“Da anni, noi precari contribuiamo a mandare avanti la scuola pubblica, nonostante tagli, classi pollaio, stipendi tra i più bassi d'Europa. E lo facciamo con dedizione ed entusiasmo perché il nostro lavoro, nonostante lo svilimento mediatico che subiamo, ci piace!
Per essere in classe, tutti ma proprio tutti, abbiamo dovuto superare selezioni durissime con prove con valenza concorsuale infine ( quelle delle Ssis) o concorsi già nel '99 o nel 90'.
Questo smentisce quanto propagandato dal Ministro Profumo! Non è vero che il suo concorso sarebbe il primo, dopo 13 anni e non è vero che servono nuovi insegnanti alla scuola italiana! Gli insegnanti ci sono e sono coloro, già selezionati, che ogni anno hanno incarichi a tempo determinato! L'idea per cui siano necessari “giovani” è altrettanto mistificatoria. Il concorso infatti sarà aperto ai soli abilitati ( noi) o al massimo ai laureati prima del 2000, ergo di questi giovani nemmeno l'ombra! Si tratta dell'ennesimo attacco ideologico che il Ministro sferra ai precari della scuola, nel solco tracciato dalla Gelmini. Noi non dobbiamo dimostrare a nessuno di “saper” insegnare perché lo facciamo già da anni, in classe! Perché abbiamo pluri-lauree, master, dottorati, specializzazioni e quant'altro, alle spalle! Non vogliamo subire ulteriori umiliazioni!
La scuola ha bisogno di fondi! Questo concorso costerà circa 130 milioni i euro. Una cifra in grado di stabilizzare un buon numero di precari ma soprattutto, qualora venisse bandito, avrebbe modalità desuete e largamente esposte a pratiche clientelari e sappiamo tutti quanto questo morbo affligga il paese. Le Ssis d'altronde andavano proprio nella direzione contraria: eliminare prove desuete e sottoporre coloro che volevano accedere all'insegnamento, a due anni di esami, tirocini diretti, indiretti ed esperienze di formazione completa!
Affermare che servono nuovi insegnanti, oggi, è affermare il falso! Questo è un governo tecnico che prende misure politiche e questa appare come l'ennesimo fuoco di fila alla scuola pubblica, in vista dell'abolizione delle Graduatorie ad Esaurimento ( quelle da cui veniamo chiamati noi), ad oggi unico metodo che garantisca una selezione meritocratica. E i fantomatici 12.000 posti di Profumo sono pura propaganda! Con la riduzione degli organici, il turn over bloccato al 20%, la riforma delle pensioni e i tagli indiscriminati, questi 12.000 posti non ci sono e non ci saranno. Mai!
Noi vogliamo il ritiro dei tagli, vogliamo sicurezza nelle scuole, vogliamo la stabilizzazione dei precari, vogliamo un Governo che tenga alla scuola pubblica, ai suoi lavoratori, ai suoi studenti, come risorsa di democrazia, uguaglianza e pensiero critico!
Come Coordinamento Precari Abruzzo appoggiamo i presidi dei Precari in lotta a Roma davanti al Miur e porteremo avanti misure di protesta nella nostra Regione!
Questo concorso non si deve fare!!!”
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