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mercoledì 19 settembre 2012

I Comuni del Cilento ospiteranno gli studenti del master Geslopan


L’Università degli Studi di Teramo, il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e il Comune di Piaggine (Salerno) hanno concluso giovedì 13 settembre scorso un accordo di collaborazione relativo alle attività del Master universitario di primo livello in Gestione dello sviluppo locale nei parchi e nelle aree naturali (Geslopan) , coordinato da Pietro-Giorgio Tiscar e organizzato dalle Facoltà di Medicina Veterinaria, Agraria e Scienze politiche dell’Ateneo di Teramo.
L’accordo è stato concluso nel corso di un incontro che si è tenuto nel comune cilentano di Piaggine, al quale hanno partecipato il presidente del Parco Amilcare Troiano, il coordinatore del Master Pietro-Giorgio Tiscar, il sindaco di Piaggine Guglielmo Vairo, i consiglieri del Parco Donato De Rosa e Teresa Alessandro.
Grazie alla collaborazione raggiunta, un modulo del Master in Gestione dello sviluppo locale nei parchi e nelle aree naturali sarà organizzato a Piaggine, dove gli studenti del Master, provenienti da tutta Italia, saranno ospiti del Comune, per una settimana, nel mese di maggio.
Il master in Gestione dello sviluppo locale nei parchi e nelle aree naturali è rivolto a laureati che, nelle Aree Naturali Protette, vogliano concretizzare l’interesse verso il wilderness e lo sviluppo sostenibile creando imprese verdi nell’ambito delle produzioni locali di qualità, dei servizi e del no-profit, ma anche a chi, operando già negli Enti Parco o negli Enti locali, sia interessato a incrementare le proprie competenze gestionali.

Gli sbocchi occupazionali possono riguardare le attività imprenditoriali nei settori che hanno un punto di forza negli ambienti naturali di qualità, le attività libero-professionali come consulenti, animatori e progettisti dello sviluppo locale o l’impiego negli Enti gestori delle Aree Naturali Protette, negli Enti locali e nelle Agenzie di sviluppo territoriale.
«Il Master ‒ ha spiegato il coordinatore Pietro-Giorgio Tiscar ‒ raggiunge quest’anno i dieci anni continuativi di esperienza formativa, frutto della condivisione di idee e progetti tra il mondo della ricerca, le amministrazioni locali e gli Enti gestori delle Aree Naturali Protette. Il Corso offre una formazione interdisciplinare di alta qualità indispensabile per partecipare alle problematiche di gestione, conservazione e sviluppo economico delle Aree Naturali Protette».
«Le competenze naturalistiche, zoo-agro-alimentari, sociologiche ed economico-giuridiche acquisite durante il percorso formativo ‒ ha proseguito Tiscar ‒ così come l’apprendimento degli strumenti necessari a concretizzare le differenti capacità (progettazione europea, fundraising), consentono di operare in maniera innovativa nelle aree protette e, più in generale, nei sistemi di gestione dello sviluppo locale».
«Anche quest’anno ‒ ha concluso Pietro-Giorgio Tiscar ‒ l’attività del Master sarà suddivisa in cinque unità didattiche e avrà un carattere itinerante sviluppandosi in differenti territori protetti nazionali sia al Nord, che al Centro e al Sud. L’obiettivo è quello di offrire ai partecipanti quadri diversificati di esperienze che coprano l’intero ambito nazionale».

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