In una nota, il gruppo consiliare dell’UDC al Comune di Teramo, annuncia la presa di distanza dal proprio Assessore di riferimento il Dott. Di Sabatino Martina Alfonso.
“Premettiamo e vogliamo sottolineare- si legge- che non si tratta di una questione personale seppur intercorre un abisso tra i differenti modi di agire soprattutto nelle relazioni umane nelle quali riteniamo che il rispetto e la dignità delle persone debbano essere alla base di qualunque rapporto non escluso quello politico e amministrativo.
L’Assessore Dott. Di Sabatino Martina Alfonso non è più espressione di questo Gruppo Consiliare. Come premesso, la motivazione è esclusivamente politica e amministrativa. Ricordiamo che rappresentanti di partito invano e in modo quasi ostinato, hanno lavorato affinché si preservasse e conservasse una unitarietà necessaria in particolare per la discussione e la condivisione di importanti provvedimenti amministrativi dove sarebbe stato necessario un serrato confronto all’interno degli stessi organi di partito”.
“L’Assessore, dall’alto del suo eccessivo individualismo politico-continua la nota- nel proprio ruolo in giunta è stato sempre distante dal Gruppo Consiliare assumendo, ed in alcuni casi esternando anche pubblicamente, posizioni contrastanti in importanti provvedimenti (vedi IMU, Passi Carrabili, Addizionale Irpef, ecc.) sottraendosi altresì ad un confronto con il Gruppo Consiliare stesso.
Consapevole dell’impegno assunto con i Cittadini è nostra intenzione proseguire il mandato all’interno del partito e portare a compimento l’attuazione del programma condiviso, ma riteniamo necessaria una immediata risoluzione del caso per il bene dell’Amministrazione, nell’attesa, nostro malgrado, abbandoniamo l’aula”.
Lo strappo si è consumato ieri mattina, in Consiglio comunale. Dopo che il Consigliere Procacci ha letto all'assemblea l'intervento, ha abbandonato l'aula assieme al collega Sbraccia.
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