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mercoledì 1 agosto 2012

Disposta la chiusura anticipata della pesca sportiva al tonno rosso


Il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha disposto la chiusura definitiva, per il corrente anno, della pesca sportiva e ricreativa del tonno rosso a decorrere dal giorno 01 agosto 2012.
Si tratta di un provvedimento che si è reso necessario a seguito del raggiungimento del quantitativo massimo catturabile assegnato annualmente dal Dicastero a ciascun sistema di pesca del tonno rosso e, quest’anno, per la pesca sportiva/ricreativa è stato di 10,18 tonnellate.
Il Ministero ha dunque adottato la misura della sospensione anticipata per non incorrere nelle sanzioni da parte degli organismi comunitari preposti al controllo della filiera ittica.
La quota rientra nella più ampia parte che la Comunità Europea assegna a ciascun Stato membro il quale, a sua volta, ripartisce la quota per i vari sistemi di pesca, sportivi e professionali.
Previste sanzioni amministrative ed anche conseguenze penali per i trasgressori: I pescatori sportivi trovati in possesso di qualsiasi esemplare di tonno rosso, saranno puniti con una sanzione amministrativa non inferiore a 4.000,00 € che assumerà rilievi penali qualora si trattasse di un tonno giovane, cioè di peso inferiore a 30 kg o di lunghezza inferiore a 115 cm.
Il Decreto ribadisce, tuttavia, che le unità autorizzate alla pesca sportiva/ricreativa del tonno rosso possono continuare l’attività di pesca mediante il sistema del “catch/release”ovvero la cattura con conseguente rilascio vivo del tonno rosso in mare.

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