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lunedì 16 luglio 2012

Teramo: emergenza idrica. Ordinanza del Sindaco


Si è fatta più forte, nelle ultime settimane, l’emergenza determinata dalla carenza idrica, al punto che la Prefettura di Teramo il 21 giugno scorso, ha diffuso una nota relativa alla “Contrazione di portata e di pressione delle sorgenti idriche; adozione di misure e pianificazione di interventi”, cui lo scorso 9 luglio è seguita una successiva che segnala il carattere appunto emergenziale della situazione.
Pertanto, come richiesto dalla Prefettura di avviare interventi tesi a conseguire una drastica riduzione dei consumi di acqua, soprattutto di quelli impropri e degli sprechi, il Sindaco di Teramo questa mattina ha emanato una Ordinanza con la quale dispone il divieto agli utenti di tipo domestico del servizio idrico, di impiegare l’acqua potabile per usi diversi da quelli igienico-sanitari ed alimentari, in particolar modo per:
- il lavaggio domestico di veicoli a motore o altri veicoli, mobili o suppellettili;
- il riempimento di vasche, fontane ornamentali e simili, fatte salve, momentaneamente, le utenze pubbliche;
- il lavaggio di cortili, piazzali pavimentati e similari.
Il Sindaco invita gli utenti di tipo non domestico all’uso accorto e consapevole della risorsa idrica, e tutti i cittadini all’utilizzo di ogni accorgimento finalizzato al risparmio dell’acqua potabile; quali, a solo titolo esemplificativo:
- l’utilizzo di lavastoviglie e lavatrici solo a pieno carico;
- la pronta riparazione di ogni perdita d’acqua anche piccola;
- la limitazione del flusso di acqua durante le operazioni di igiene quotidiana, preferendo la doccia al bagno in vasca ed evitando di far scorrere l’acqua a getto continuo;
- l’installazione di dispositivi di risparmio idrico (dispositivi frangigetto sui rubinetti, sciacquoni a ricarica limitata ecc.);
e ogni altro accorgimento utile, e ricorda che un singolo comportamento virtuoso può moltiplicare i propri effetti e generare un significativo risparmio in termini economici ed ambientali.

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