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martedì 3 luglio 2012
SEL Roseto: “Il Sindaco è contrario alla proroga per i lavoratori LSU”
Comunicato stampa del Circolo Sel di Roseto, sulla situazione dei lavoratori LSU del comune di Roseto:
“Da settimane, il circolo Sel di Roseto degli Abruzzi, ha lanciato l'allarme per la mancanza di proroghe dei contratti per oltre 300 lavoratori LSU della provincia di Teramo, dando battaglia a tutti i livelli affinché si ottenesse un immediato rinnovo dei contratti e si avviasse un serio progetto, coordinato dalla regione, per ottenere la stabilizzazione dei lavoratori.
Ieri, alla presenza del governatore Chiodi, il PD rosetano ha sollevato la questione in consiglio comunale, recependo la nostra battaglia e facendosi portavoce delle nostre istanze. Questo ci rende soddisfatti perché significa che il problema di questi lavoratori, 18 solo a Roseto, è finalmente giunto alla ribalta.
Eppure qualcuno sembra ancora non comprendere la drammaticità della situazione. Uno su tutti, il nostro Sindaco Pavone, che ha ribadito la sua contrarietà alla proroga. Questo cozza fortemente non solo con l'operato di tutti gli altri sindaci della provincia, che hanno seguito il percorso indicato da Gatti, ma cozza anche a livello politico con quanto indicato da Gatti stesso.
Perché mai Pavone vuole buttare in mezzo ad una strada, dopo anni di sfruttamento questi lavoratori? Come prevede di sostituirli? Vuole forse esternalizzare i servizi che da 6 anni oramai, queste 18 donne e uomini di Roseto svolgono per la collettività? In tutto questo, l'assessore al lavoro Mirko Vannucci, passato al centro-destra, che cosa ha intenzione di fare, oltre a quell'inutile appello lanciato a mezzo stampa a Gatti? Perché dopo l'appello non segue il percorso indicato da Gatti stesso? E come mai Eva Guardiani non apre più bocca sui lavoratori? E' forse preoccupata per le sorti dell'amico Varrassi?
Sappiamo benissimo che l'amministrazione non può fare assunzioni dirette, ma sappiamo altrettanto bene che la regione può utilizzare i fondi sociali europei. Inoltre, sappiamo che nelle casse regionali ci sono ben 3 milioni di euro appena monetizzati. Perché non utilizzarli per salvare l'esistenza di queste persone? Perché non prorogare i contratti, sapendo che l'Inps continuerebbe a pagare l'indennità al 100% e la città di Roseto continuerebbe a fruire di un servizio essenziale, specie ora, che ci apprestiamo ad accogliere migliaia di turisti?
Ma a noi ormai è chiaro che il sindaco Pavone non è in grado di risolvere i reali problemi dei cittadini. L'unico impegno che ha deciso di ottemperare, dopo la folle campagna elettorale dalla quale non sembra essere ancora uscito, è quella di pagare cambiali ai suoi grandi elettori. Benissimo Sindaco Pavone, benissimo giunta comunale di Roseto, al vostro attacco frontale ai lavoratori, alla vostra guerra verso i ceti più deboli, al vostro disegno politico che mira a mettere in ginocchio la popolazione e ridurre la città in macerie, il circolo Sel di Roseto risponderà, come ha fatto finora con una tenace opposizione. Vogliamo contratti, vogliamo lavoro”.
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