Prodotti
tipici agroalimentari, degustazioni, artigianato e musica locale. Sono questi gli ingredienti di “Buon gusto made in Italy”, la kermesse
organizzata dall’Associazione Commercianti e Artigiani di Pineto in programma per domenica 3 giugno in piazza
della Libertà a partire dalle ore 9.00.
Oltre
40 gli espositori provenienti da Abruzzo, Marche, Umbria e Puglia pronti a far degustare le prelibatezze locali, come
la ventricina e le salsicce di maiale dei Monti della Laga, l’aglio rosso di
Sulmona, il pecorino di Farindola, l’olio pregiato e l’ottimo vino delle
colline teramane, le olive ascolane e pugliesi, i salumi di Norcia e il “cacio
trombarolo”, una specialità tutta marchigiana.
Prevista in piazza anche l’esposizione del laboratorio artistico di
Perugia, dell’artigianato in legno di Loreto Aprutino e dell’etnico orientale,
che faranno da cornice all’evento.
“Ma non è tutto – spiega l’assessore al Commercio del Comune di
Pineto, Filippo D’Agostino –. Alle 18.00 si terrà un importante convegno dal titolo “Parco
Marino, enogastronomia, artigianato e piccolo commercio per un turismo di
qualità”, alla presenza di politici di livello regionale e presidenti di
enti di prestigio”.
Chiuderà la manifestazione il
concerto de “Il Passagallo” dedicato
alla musica popolare in terra d’Abruzzo e in programma alle 21.30.
“Si tratta della prima
edizione – sottolinea Daniele Erasmi,
presidente dell’Associazione Commercianti e Artigiani –, ma l’auspicio è
ovviamente quello di rendere questa manifestazione un evento di spicco, come
già accade per le fiere di gennaio e agosto. A tutte le aziende partecipanti
forniremo gazebo e attacchi per la luce, dunque tutto il necessario perché la
giornata possa svolgersi nel migliore dei modi”.
A disposizione, invece, di
tutti i partecipanti bus navetta
gratuiti che consentiranno di raggiungere comodamente la manifestazione
e una scontistica particolare agli
atleti della Biciclettata Adriatica, che anche quest’anno fermerà nella
città di Pineto, dov’è previsto il pranzo.
“Siamo particolarmente fieri
di questo evento – conclude D’Agostino – perché la cucina e i piatti della
tradizione locale sono senza dubbio l’aspetto più rappresentativo della nostra
identità. È pertanto importante dedicare all’enogastronomia un’intera
manifestazione, che diventa l’occasione per riscoprire l'importanza delle
tradizioni locali e la cultura enogastronomica della nostra terra. Non solo. L’obiettivo è anche quello di coinvolgere i
negozianti della zona, che potranno rimanere aperti per tutta la giornata.
Insomma, vogliamo mettercela tutta perché questa fiera si trasformi un una
preziosa opportunità sotto tutti i punti di vista”.
Nessun commento:
Posta un commento