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martedì 12 giugno 2012

Alluvione 2011: stanziati 25 milioni di Euro


Venticinque milioni di euro destinati agli enti locali per far fronte ai danni causati dall’alluvione del marzo 2011: un evento calamitoso che colpì duramente il territorio teramano - circa 120 milioni di anni stimati complessivamente fra patrimonio pubblico e privato - e che sfociò nella tragedia con la morte del noto gallerista Pietro Di Sabatino Rizziero rimasto intrappolato con l’auto nel sottopasso all’uscita del casello autostradale di Mosciano Sant’Angelo.
Il capo Dipartimento della Protezione Civile, Franco Gabrielli, ha firmato l’ordinanza che dispone le somme: 20 milioni a valere sulle economie del Par-Fas della Regione Abruzzo 2000-2006; 5 milioni di euro a carico del Fondo di Protezione civile. Nella stessa ordinanza si nomina Commissario delegato il presidente della Provincia, Valter Catarra che per la gestione degli interventi si dovrà avvalere delle strutture dell’ente e della Regione e della collaborazione dei Comuni. Una gestione commissariale, quindi, a costo zero.
Modalità e termini della gestione commissariale sono stati spiegati questa mattina dallo stesso presidente Gianni Chiodi e dal presidente Catarra nel corso di una conferenza stampa che si è svolta in Provincia.
"Il primo dato importante - ha esordito il presidente Chiodi - è che siamo riusciti a stanziare indennizzi ai territori colpiti senza aumentare le tasse, a differenza di come hanno fatto altre regioni investite dagli stessi eventi calamitosi, mantenendo cioè inalterate le accise sulla benzina che la legge nazionale autorizza ad aumentare in casi come questi. E lo abbiamo fatto con un atto di 'buona politica', recuperando risorse inutilizzate del vecchio Fas per destinarle alle esigenze dei territori colpiti dalle alluvioni.
Il Presidente Catarra, che ha tenuto a specificare “il ruolo super partes” di Commissario, ha sottolineato che “I Comuni saranno i primi a beneficiare di questo risultato: mi metterò subito al lavoro per avviare il percorso tecnico e amministrativo che ci siamo dati e che per molti versi è scandito dalla stessa ordinanza”. Catarra ha ricordato che il risultato raggiunto è “frutto di un lavoro partito all’indomani dell’alluvione quando, anche grazie ad una dettagliata e certificata relazione tecnica e alla assoluta sinergia fra con Regione e Protezione Civile, il Governo riconobbe immediatamente lo stato di calamità naturale”.
L’ordinanza, che, come detto, non prevede costi per la gestione della struttura commissariale, contempla la possibilità di avvalersi di “soggetti attuatori con funzioni vicarie” e Catarra ha annunciato che per questo ruolo proporrà Enrico Mazzarelli, presente in conferenza stampa, Segretario generale della Presidenza della Regione nonché consigliere provinciale. Anche in questo caso si tratta di attività svolte a titolo gratuito.

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