La
promozione turistica congiunta dei principali parchi abruzzesi e della Regione
Abruzzo si rinnova, da venerdì 25 a domenica 27 maggio, in occasione della 9°
edizione di "Terra Futura",
la mostra sulle buone pratiche di sostenibilità che si tiene a Firenze, presso la Fortezza da Basso. Espressamente
dedicata al turismo sostenibile, l'edizione di quest'anno pone l'accento sul
lavoro e sulle opportunità occupazionali e di sviluppo dischiuse dalla green
economy.
Il
Coordinamento dei Parchi abruzzesi (d'Abruzzo, Lazio e Molise, della Majella,
del Gran Sasso e Monti della Laga, Sirente – Velino), in risposta all'invito
della Regione Abruzzo per la promozione di un Abruzzo "Naturalmente
tuo" ed unicum turistico - ambientale, è stato una delle migliori pratiche
realizzate dalle aree protette negli ultimi anni: una scelta innovativa,
sostenibile ed economicamente virtuosa, che ha consentito di fare sistema oltre
i particolarismi, economizzando sull'utilizzo delle risorse pubbliche e
sfruttando al meglio le competenze esistenti.
Dopo
Amsterdam, Parigi, Milano e dopo la partecipazione congiunta ad Ecotour,
l'appuntamento di Firenze chiude la programmazione 2012, dando avvio ad una
nuova fase di comunicazione che metterà a frutto i contatti avviati ospitando
una serie di press tour con delegazioni tedesche, olandesi e francesi.
Contestualmente sta entrando nel vivo il progetto Slow Park, lanciato
dall'Assessorato regionale al Turismo per la promozione di percorsi idonei al
turismo lento all'interno delle aree protette, mobilitando le strutture
esistenti e rilanciando la fruizione di contesti montani di grande bellezza e
potenzialità di sviluppo.
La rassegna
espositiva di Firenze costituirà un contesto senz'altro congeniale alla
valorizzazione dell'offerta turistica regionale, con le sue 13 sezioni
tematiche dedicate alla tutela dell'ambiente, alle energie alternative, alla
finanza etica, al commercio equo e solidale, all'agricoltura biologica,
all'edilizia e alla mobilità sostenibile, al turismo responsabile, alla
cittadinanza attiva e alla partecipazione, tematiche tutte che trovano concreta
condivisione nelle pratiche e nella vocazione alla sostenibilità delle aree
protette abruzzesi. Fitto sarà anche il programma culturale, fra seminari,
dibattiti, convegni workshop e laboratori, con l'obiettivo di far sperimentare
ai visitatori la possibilità di reinterpretare tutto il nostro quotidiano in
chiave di sostenibilità.
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