Domenica
27 maggio si celebrerà nelle piazze principali di Chieti, Teramo, L'Aquila e
all'Ospedale Santo Spirito di Pescara, la Giornata Nazionale del Sollievo,
dedicata a sensibilizzare la popolazione sul tema del dolore e delle cure
palliative, con l'allestimento di gazebo, promossa dall'Agenzia Sanitaria
regionale. Operatori sanitari e persone del volontariato saranno a disposizione
per fornire informazioni a tutti quei cittadini che mostreranno interesse sul
tema del dolore e delle cure palliative. In tale occasione, verrà distribuito
del materiale informativo in cui è riportata una sintesi della legge 38 del 15
marzo 2010, un elenco dei Centri di Terapia del Dolore e di Cure Palliative
presenti in Regione Abruzzo con i relativi recapiti, e una sintesi di quanto la
Regione stia promuovendo sul territorio in relazione a queste tematiche. Nella
stessa brochure verrà infine fornito un indirizzo e-mail
(rete.dolore@asrabruzzo.it) che resterà attivo fino al 31 luglio 2012 nella
sede dell'Agenzia Sanitaria Regionale come casella di posta elettronica
dedicata, cui i cittadini potranno inviare le loro osservazioni e proposte che
potranno risultare utili ai fini di un ulteriore miglioramento dei servizi
sanitari regionali dedicati alla terapia del dolore ed alle cure palliative. La
Giunta Regionale, nell'intento di attuare la legge 38/2010, che tutela e
garantisce l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore,
assicurando il rispetto della dignità e dell'autonomia della persona, ha
istituito un Gruppo di Coordinamento delle Cure Palliative ed un Gruppo di
Coordinamento della Terapia del Dolore. A tal riguardo i due Gruppi di Coordinamento
regionali hanno promosso, in collaborazione con le quattro Asl provinciali, la
Direzone Politiche della salute e l'Agenzia sanitaria regionale, una iniziativa
denominata "Combattiamo il dolore. Hospice- Ospedali-Ambulatori
territoriali assistenza domiciliare. I servizi sanitari regionali per te".
Il dolore cronico è il dolore senza un danno biologico evidente, che persiste
oltre il tempo normale di guarigione dei tessuti (ritenuto essere di tre mesi),
dove sia la dimensione fisica che quella psicologica interferiscono con
l'attività lavorativa e con la vita sociale del paziente.
(REGFLASH)
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