Questa sera alle 21, presso il teatro Comunale di Teramo,
Cyrano De Bergerac con la regia di Alessandro Preziosi.
Rostand è forse l'ultimo dei romantici, a metà strada tra
Victor Hugo e Victorien Sardou, l’intento è quindi di costruire una commedia
tenera e romantica, tutta puntata sul ritmo, che rifugga il monumentale e il
fastoso, ma soprattutto coinvolgente come solo il personaggio di Cyrano sa
essere, capace com’è di gridare e di piangere con eguale convinzione, e senza
privare di risalto e spessore agli altri personaggi, spesso distrattamente
appiattiti, dando un’opportunità a giovani talenti emergenti .
Khora. teatro con la scelta del Cyrano prosegue nel solco del fortunato allestimento dell’Amleto nel portare in scena un grande classico del teatro rivolta ad un vasto pubblico popolare, pur strizzando come sempre l’occhio nel confezionamento editoriale ai giovani, che realizza in pieno l’obbiettivo di sintesi di parola e immagine, un’opera per antonomasia del teatro di parola, ma per così dire “lirica” dove la parola sostituisca la musica.
La traduzione scelta è quella della ormai classica in versi martelliani di Mario Giobbe, cruciale in memorabili allestimenti come quello di Gino Cervi del 1953.
Nell’allestimento di Khora. teatro lo scontroso spadaccino, dal mostruoso naso, anche se ogni allusione metaforica pare essere scomparsa, o quantomeno relegata nella fase di costruzione del personaggio, è interpretato da Alessandro Preziosi, reduce dai successi televisivi e cinematografici, ma soprattutto dal percorso intrapreso con Amleto, che raccoglie la sfida tutta teatrale di mettere in scena lo scrittore e poeta perennemente in bolletta dall'irresistibile e vitale creatività, che ama mettere in ridicolo i suoi nemici con la straordinaria abilità della spada, leggendaria almeno quanto la lingua, tutta giocata tra trovate comiche e i giochi di parole, pur raggiungendo tra le vette più alte della poesia ottocentesca.
La produzione oltre che dallo stesso Alessandro Preziosi, come in tutti gli allestimenti di Khora. teatro è curata da Aldo Allegrini e Tommaso Mattei.
Khora. teatro con la scelta del Cyrano prosegue nel solco del fortunato allestimento dell’Amleto nel portare in scena un grande classico del teatro rivolta ad un vasto pubblico popolare, pur strizzando come sempre l’occhio nel confezionamento editoriale ai giovani, che realizza in pieno l’obbiettivo di sintesi di parola e immagine, un’opera per antonomasia del teatro di parola, ma per così dire “lirica” dove la parola sostituisca la musica.
La traduzione scelta è quella della ormai classica in versi martelliani di Mario Giobbe, cruciale in memorabili allestimenti come quello di Gino Cervi del 1953.
Nell’allestimento di Khora. teatro lo scontroso spadaccino, dal mostruoso naso, anche se ogni allusione metaforica pare essere scomparsa, o quantomeno relegata nella fase di costruzione del personaggio, è interpretato da Alessandro Preziosi, reduce dai successi televisivi e cinematografici, ma soprattutto dal percorso intrapreso con Amleto, che raccoglie la sfida tutta teatrale di mettere in scena lo scrittore e poeta perennemente in bolletta dall'irresistibile e vitale creatività, che ama mettere in ridicolo i suoi nemici con la straordinaria abilità della spada, leggendaria almeno quanto la lingua, tutta giocata tra trovate comiche e i giochi di parole, pur raggiungendo tra le vette più alte della poesia ottocentesca.
La produzione oltre che dallo stesso Alessandro Preziosi, come in tutti gli allestimenti di Khora. teatro è curata da Aldo Allegrini e Tommaso Mattei.
Lo spettacolo sarà replicato domani alle ore 17 ed alle ore
21.
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