“Perplessità- spiegano dal Circolo- dovute a motivi diversi, fra cui quella di destinare una cifra così importante per un luogo che ancora conserva la sua dignità, nonostante la bruttura del “gabbiotto” di vetro posizionato di fronte all'ingresso della “Casina” in stile neoclassico che ospita la pinacoteca civica. Questa cifra potrebbe e dovrebbe essere destinata ad interventi più urgenti quale, ad esempio, il ripristino del manto stradale delle vie principali e dell'immediata periferia, così disastrato da causare numerose cadute e forti disagi ai cittadini.
Le perplessità si trasformano, poi, in preoccupazione quando il pensiero va al concetto di restyling proprio di questa amministrazione. Ai cittadini (e anche ai forestieri) basta e avanza lo scempio che è stato compiuto a piazza Garibaldi per la costruzione dell'ipogeo, un intervento così scellerato ed impattante agli occhi di tutti ma difeso strenuamente dal sindaco, forse perché conforme ai suoi canoni estetici . Anche in questo frangente si evidenzia la scelta di questo governo cittadino di
prendere decisioni importanti che lasciano il segno, senza ascoltare il parere e senza ricevere il decisivo contributo delle associazioni ambientaliste e culturali locali (Italia Nostra, FAI, Teramo Nostra, ecc ), secondo la prassi della democrazia partecipativa”.
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