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lunedì 12 agosto 2013

Tortoreto: Tutto pronto per la prima serata del Palio del Barone


Il Palio del Barone compie tredici anni, un anniversario da tenere stretto e conservare tra le cose più belle, infatti da quest’anno il “Palio del Barone” è diventato anche un marchio registrato. Una Rievocazione Storica che si riallaccia ad antiche tradizioni del passato di Tortoreto, una rievocazione che contribuisce a far rivivere in maniera piena i luoghi della memoria e che si svolge da tredici anni consecutivi il 16 agosto.
L’evento, ricostruito attraverso pezzi di storia, narra che: “nell’anno domini 1234 tortoreto era governato dal barone Roberto che parteggiava per l’imperatore Federico II di Svevia come i vicini duchi degli Acquaviva. l’imperatore invio’ il suo vicario Rinaldo di Brunforte che aveva da poco sposato forasteria, figlia del duca Rainaldo degli Acquaviva, a visitare la baronia di Tortoreto ed in occasione di tale evento il barone Roberto indi’ grandi festeggiamenti con giochi, musiche e danze.”
La storia parla anche che il Barone di Tortoreto, nel suo castello, custodiva per conto dell’Imperatore un prigioniero, il piacentino Omodeo Contanello, catturato dai miliziani di Federico II.

La manifestazione, organizzata dall’Associazione Culturale Ricreativa-Teatrale Due Torri, in collaborazione e con il contributo degli Enti Istituzionali quali: l’Amministrazione Comunale di Tortoreto, la Provincia di Teramo e la Regione Abruzzo, oltre al contributo di numerosi sponsor, si propone di far rivivere nell’affascinante cornice del Centro Storico un momento di storia patria. Il borgo antico si trasformerà, come per incanto, in una vera attrazione capace di far entusiasmare e di far rivivere la magia del medioevo.
Per il tradizionale banchetto con il Barone, in accordo anche con l’Amministrazione comunale, è stato deciso di cambiare formula attuando una collaborazione e un coinvolgimento con gli esercenti, ma visto il momento di crisi, l’associazione si riserva di sviluppare questo aspetto in futuro.
lunedì 12 agosto al Lido di Tortoreto dalle ore 21,30, zona lungomare. Sarà la serata inaugurale, con la presentazione che inizierà con il corteggio storico del Barone (impersonato da Gabriele Barcaroli di Tortoreto) e dalla Baronessa (impersonata da Lidia Ciccarelli originaria di Mosciano Sant’Angelo ma residente a Tortoreto), insieme alla sua corte: dame, cavalieri, armigeri, arcieri e giullari, accompagnati dallo squillo delle chiarine e dal suono dei tamburi, sfileranno per le vie del lido. Poi ci sarà la presentazione del drappo: simbolo della vittoria, del prestigio e della supremazia e che ogni anno viene realizzato da un artista. Per la tredicesima edizione, il drappo è stato realizzato da Giuseppe Alesiani di Ascoli Piceno. Poi, l’atto solenne della benedizione del drappo, impartita da Padre Gregorio e la consegna dei doni della terra alla Chiesa, come ringraziamento al Signore. A seguire, l’annuncio del notaio a ricordare al popolo tutto che il 16 agosto ci sarà grande festa. La serata continuerà con gli spettacoli medievali: trampolieri, giocolieri, fachiri e sbandieratori.
Per un solo punto, la Baronessa di Tortoreto (Lidia Ciccarelli), accompagnata dal Barone di Tortoreto Roberto di Turturitus (Gabriele Barcaroli), non è riuscita a riportare lo scettro della “Più bella del Reame” di Acquaviva Picena (AP), sfilatagli dalla “collega” aquilana Martina Sciomenta dell’Associazione Uomini d’Arme Città de L’Aquila della Perdonanza Celestiniana. Entrambe sfilavano (uniche abruzzesi partecipanti insieme a Tania Giorgini di Mosciano Sant’Angelo), per la categoria “A” - abiti dal 1000 al 1300. La Baronessa di Tortoreto sfilava con un abito del 1234, presentato dall’ Associazione Culturale “Due Torri” di Tortoreto che organizza da 13 anni consecutivi il Palio del Barone. L’abito era in velluto di colore rosso e panna con finiture di seta, passamaneria panna e oro. Il Copricapo era rifinito con passamaneria, completava il tutto un lungo velo di seta a strascico. Il Modello è stato tratto da una miniatura del’1200. Oltre alla regione Abruzzo, rappresentato da Tortoreto, L’Aquila e Mosciano Sant’Angelo, hanno visto la partecipazione di altre città italiane: Ariano Irpino (Avellino), Sant’Agata Di Puglia (Foggia), Azzolino di Grottazolina (Fermo), Acquaviva Picena (Ascoli Piceno), Anagni (Frosinone), Firenze, Altavilla Irpinia (Avellino), Montefiore dell’Aso (Ascoli Piceno), Corridonia (Macerata), Ferrara, Bagnarola di Budrio (Bologna), Castel Di Lama (Ascoli Piceno), Foligno (Perugia) e Clès (Trento).

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