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venerdì 23 agosto 2013
Teramo prima in Abruzzo ad aderire alla Carta Europea dei diritti delle donne nello sport
Con una delibera della Giunta Municipale, il Comune di Teramo è il primo in Abruzzo ad aderire ai principi enunciati dalla “Carta Europea dei diritti delle donne nello sport” presentata a Bruxelles il 24 Maggio 2013 ed elaborata dalla UISP (Unione Italiana Sport per Tutti), al fine di impegnarsi ad operare nel proprio ambito di competenza per realizzare azioni positive volte a rimuovere gli ostacoli che di fatto impediscono la realizzazione di pari opportunità sui temi non solo dell’accesso alla pratica sportiva da parte di donne e bambine, ma anche dell’equa partecipazione di donne e uomini agli organismi dirigenziali che, a livello internazionale, vedono il coinvolgimento delle donne solo per il 10% su 70 federazioni. “La decisione della Giunta, - sottolinea l’ Assessore alle Pari Opportunità Mirella Marchese - è un segno di democrazia, oltre che di sensibilità nei confronti di temi che comunque riguardano tutta la collettività, composta da uomini e donne. Fino a qualche anno fa lo sport veniva visto solo come passatempo, come un momento ricreativo, pochi lo praticavano a livello agonistico, pochi lo praticavano come fosse un vero e proprio lavoro.
Oggi, a distanza di anni, lo sport è anche un lavoro, una terapia di prevenzione per molte malattie e forme di disagio, un mezzo per favorire lo sviluppo psicofisico complessivo dell’individuo, uomo o donna che sia, uno strumento educativo-formativo. Praticare uno sport, - prosegue l’assessore Marchese - non solo fa bene alla salute di tutti, ma rappresenta uno strumento di pace e promozione dei diritti umani, veicolo di uguaglianza che aiuta a favorire l’incontro tra i giovani di tutto il mondo, tra donne e uomini, rappresenta uno scambio interculturale, un momento di crescita, di coesione sociale, che fornisce un eccezionale contributo allo sviluppo e alla promozione di quei valori che stanno alla base di un vivere civile che prescinde da qualsiasi diversità di sesso, di razza e di religione quali: la lealtà, la tolleranza ed il reciproco rispetto, la solidarietà, il rispetto delle regole, lo spirito di squadra e l’autodisciplina.
Per questi motivi – conclude Mirella Marchese - l’amministrazione Comunale ha inteso aderire ai principi della Carta. Occuparsi della collettività non significa solo costruire opere pubbliche, curare le manutenzioni, ecc. significa occuparsi di tutte le problematiche del mondo del lavoro, del sociale, dello scambio interculturale, dell’integrazione, del raggiungimento della parità e quant’altro. Lo sport le racchiude tutte”.
L’Assessore allo Sport Guido Campana ricorda che “La decisione della Giunta di approvare un atto di tale significato, giunge proprio in concomitanza con la Notte dello Sport, che si svolgerà a Teramo il prossimo 7 Settembre. I principi così enunciati e sottolineati, trovano proprio in una occasione come questa il palcoscenico per la loro proposizione e la loro affermazione. Il Comune di Teramo è da sempre sensibile a attento alle problematiche del sociale e a quelle dello sport; anzi proprio in tali ambiti, l’amministrazione eccelle e raccoglie continui consensi. L’adesione ai principi della Carta, è pertanto un approdo naturale, anche in considerazione del fatto che moltissime sono le donne che nella nostra realtà territoriale hanno raggiunto e raggiungono posizioni di notevole evidenza, in tante discipline sportive”..
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