martedì 13 agosto 2013

Studio sul Radon. Giuliani: “inutili polemiche”


Sono trascorsi oltre quattro anni dal terremoto di L'Aquila quando il 9 agosto 2013 viene annunciata la notizia relativa alle misurazioni di Radon effettuate dall'Università di L'Aquila.
L'Università in una pubblicazione scientifica dichiara che nel mese di marzo 2009 non solo non si sono riscontrati aumenti di Radon ma addirittura la media è risultata più bassa dello stesso mese dell'anno precedente. Giampaolo Giuliani risponde con una nota su Facebook dove dichiara:
Speravo tanto che le polemiche sulla ricerca sperimentale effettuata dalla Fondazione Giuliani fosse ormai placata ed in qualche modo compresa, in particolare da chi sente il bisogno a tutti i costi di dimostrare che possiede un livello culturale superiore alla media. Il recente articolo scientifico apparso su Environmental Earth Sciences: “Observations and box model analysis of radon-222 in the atmospheric surface layer at L’Aquila, Italy: March 2009 case study”, a firma di: Giovanni Pitari, Eleonora Coppari, Natalia De Luca e Piero Di Carlo, non può essere assolutamente correlato con le osservazioni ottenute dal sottoscritto che utilizza metodo, tecnica e strumentazione completamente diversa da quella da loro documentata. L’accostamento dei risultati ottenuto da uno strumento a scintillazione, misurando particelle alfa in atmosfera, pretendendo di stabilire valori in percentuale di variazione di concentrazione di 222-Radon, sempre in atmosfera, denota solo una grande mancanza di cultura sul comportamento dell’elemento Radon a seconda del luogo in cui viene misurato. Non a caso le mie stazioni di monitoraggio sono collocate a 2-3 metri sotto il piano campagna.
Non a caso lo strumento utilizzato, una scatola di Piombo a tenuta, scherma al suo interno la camera di decadimento per la misura di particelle gamma (214Piombo e 214Bismuto progenie del Radon) il cui spessore, a seconda della scatola utilizzata, varia da 5cm a 10cm di spessore, appunto. Il dato scientifico sul livello di concentrazione di 222Radon, rilevato dai 4 ricercatori nel periodo pre-terremoto, non ha alcun fondamento: l’atomo di Radon è un gas pesantissimo, staziona in superficie, in aria perde la sua concentrazione veicolato da fluidi e possiede una emivita di 3.8 giorni. Voglio ricordare in ultimo a tutti che la mia sperimentazione scientifica non è mai stata sostenuta da nessun ente in assoluto. Solo risparmi di famiglia. La Fondazione Giuliani oggi è sostenuta da donazioni di liberi cittadini che credono e vogliono andare avanti sulle sperimentazioni in atto. Vorrei anche mettere in evidenza la mancanza di etica professionale dimostrata nella circostanza da coloro che hanno utilizzato informazioni scientifiche per colpire indiscriminatamente un altro gruppo di ricerca. Voglio ricordare che nel 2004, quando mi resi conto di possedere dati scientifici in controtendenza con le informazioni possedute dall’ambiente scientifico nazionale, ebbi la premura di informare coloro che all’epoca rappresentavano il top della ricerca in Italia e tutti sanno di chi sto parlando. Il capo della Protezione Civile ed il Presidente dell’INGV, allora in carica. Ci sarebbero tante altre cose da dire, credetemi, i test che in questo momento stiamo effettuando presso il nostro laboratorio, richiedono tutto tranne queste stupide e non costruttive polemiche”. (fonte: Fondazione Giuliani)

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