sabato 31 agosto 2013

Estate 2013. Bilancio per il Parco Marino del Cerrano


Per il Parco Marino del Cerrano l’estate 2013 non è stata solo una stagione di successi, per il numero record di visitatori e l’ottimo riscontro di pubblico ai numerosi eventi organizzati, ma ha inaugurato un nuovo modello di Parco, che sta diventando sempre più un riferimento a livello europeo: una moderna Area Marina che con il volontariato, l’impegno dei soci, la scommessa dei produttori e la promozione investe sulla capacità di mantenersi da sola. Lo sviluppo sostenibile delle attività svolte sta dando forma ad una cultura ambientale sempre più partecipata e condivisa; l’importanza di fare sistema sta attuando una rete collaborativa tra i diversi soggetti che concorrono a creare ed erogare l’offerta turistica.
Così, ai riconoscimenti nazionali e internazionali collezionati nel 2012, si aggiunge quest’anno la Certificazione di Trip Advisor che colloca l’AMP Torre del Cerrano tra le migliori 100 località turistiche italiane e, non ultimo, il riconoscimento avuto dalla Confesercenti regionale che lo scorso mese di luglio indicava i Comuni dell’AMP Torre del Cerrano come gli unici ad aver registrato un +10% di presenze turistiche a fronte di una crescita ben più limitata, vicina al 4%, di tutti gli altri comuni costieri abruzzesi.
Ad inizio estate si è insediata la Commissione di Riserva dell’AMP, organo con funzioni propositive e di controllo, presieduta dal professor Paolo dell’Anno, uno dei massimi esperti nazionali in diritto penale dell’ambiente, che abbiamo avuto l’onore di incontrare ultimamente. “La riserva naturale di Torre del Cerrano, pur essendo di recente istituzione e di modesta consistenza territoriale, - ha dichiarato il Professor Dell’Anno - si è caratterizzata per un volume significativo di attività promozionale, culturale, scientifica, formativa, e ricreativa, che ha integrato efficacemente le iniziative avviate fin dall’inizio per la migliore tutela dell’Area, secondo le finalità della legge 394”. Un ulteriore forma di riconoscimento, che conferma la validità del percorso intrapreso dal Parco marino. “La Commissione che ho l’onore di presiedere – ha proseguito Dell’Anno - non farà mancare il suo sostegno alle iniziative che verranno ritenute appropriate ed il suo dissenso a quelle che eventualmente dovessimo non condividere. Ma lo spirito di collaborazione che si è già instaurato con i vertici del Consorzio e con la Direzione dell’area non lascia presagire alcuna ragione di frizione”.

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