Blogroll

sabato 27 luglio 2013

Flussi migratori: firmata una convenzione tra Università e Prefettura


È stata firmata ieri mattina, alle 11.00, una convenzione tra l’Università degli Studi di Teramo e la locale Prefettura per un piano di collaborazione e cooperazione nell’ambito delle strategie di ricerca sui flussi migratori.
In particolare la convenzione, siglata in Prefettura dal rettore dell’Università di Teramo Luciano D’Amico e dal prefetto di Teramo Valter Crudo, nasce da un progetto di ricerca dell’Ateneo ‒ finanziato dalla Fondazione Tercas – dal titolo “Cavalcando i flussi: immigrati, mercato del lavoro e integrazione sociale e culturale nella provincia di Teramo”, coordinato dal gruppo di ricerca di Everardo Minardi, della Facoltà di Scienze della Comunicazione.
La convenzione ha l’obiettivo di implementare, nell’ambito dei progetti di ricerca dell’Università di Teramo, percorsi di conoscenza anche per singoli temi o aspetti dei flussi migratori che abbiano una ricaduta significativa sul territorio, favorendo l’accesso ai dati statistici ufficiali considerati rilevanti per le finalità del progetto.
Per questo l’Università si impegna a condividere con la Prefettura di Teramo le azioni di ricerca finalizzate a predisporre report statistici, ad attività formative riservate al personale della Prefettura e ai componenti del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione.
La Prefettura, dal canto suo, metterà a disposizione del progetto i dati statistici ufficiali, le proprie competenze e i propri servizi.
La convenzione – spiccatamente operativa – sarà curata da un Comitato tecnico-scientifico composto, per l’Università, dal rettore, dal coordinatore del progetto Everardo Minardi, dal coordinatore dell’Area statistica Fabrizio Antolini e dal responsabile del Settore ricerca Sabrina Saccomandi. Per la Prefettura faranno parte del Comitato il Prefetto, il viceprefetto vicario e il responsabile dell’Area Diritti civili, Cittadinanza, Condizione giuridica dello straniero, Immigrazione e diritto di asilo.

Nessun commento:

Posta un commento