A seguito di questa comunicazione, Il sindaco di Roseto Enio Pavone ha emesso un'ordinanza che dispone la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, inclusi gli asili nido, di Roseto capoluogo, da via Fonte dell'Olmo a contrada Borsacchio per le giornate del 4 e 5 aprile e che prescrive, in via cautelativa, ai residenti della zona il non utilizzo a fini alimentari delle acque distribuite dall'acquedotto della Ruzzo Reti Spa.
"La decisione è stata assunta in via del tutto precauzionale – spiega il Sindaco Pavone - proprio per garantire la massima sicurezza dei cittadini , dopo che una nota del Ruzzo ci comunicava che sulla base di alcuni prelievi effettuati dall'azienda presso gli edifici scolastici di via Milli, via Puglie e via Veronese i parametri di torbidità delle acque potabili risultavano superiori ai limiti previsti dalla normativa, il decreto legislativo 31/2001. Questo provvedimento pertanto si è ritenuto necessario in via prudenziale, proprio a tutela della salute dell'igiene e della salute pubblica, in attesa degli esiti di ulteriori e più approfondite indagini e al buon esito delle procedure già prontamente attivate dal Ruzzo, che ha operato a scopo precauzionale il lavaggio delle condotte e messa a scarico delle acque distribuite. Nuovi prelievi di campioni per il monitoraggio della qualità dell'acqua saranno effettuati dall'Acquedotto già domani mattina".
Alle ore 19,07 di oggi, la Ruzzo Reti S.P.A. ha comunicato al Comune di Roseto degli Abruzzi che le zone interessate dalla torbidità delle acque in distribuzione sono comprese nel perimetro delimitato dal Palazzetto dello Sport alla contrada Borsacchio.
Il Sindaco, in via precauzionale e cautelativa invita i cittadini residenti nelle zone menzionate a non fare uso di acqua potabile neanche per lavaggio di alimenti crudi fino a nuove comunicazioni da parte della Ruzzo Reti S.P.A.
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