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giovedì 21 marzo 2013

Montorio. Burrasca in Consiglio: l’opposizione abbandona l’aula


Montorio. Subbuglio in Consiglio Comunale, l’opposizione abbandona l’aula. I consiglieri non hanno gradito il rifiuto del Sindaco di dare spiegazioni sulle sue dimissioni e sulla successiva revoca.
“Nei giorni scorsi” spiegano I Consiglieri Piergiorgio Coruzzi, Alfredo Grotta, Dario Marcacci, Gersan Persia e Arturo Valleriani “abbiamo chiesto un Consiglio straordinario per far luce sulle motivazioni che hanno indotto il Sindaco prima a dimettersi e poi a ritirare le dimissioni, considerata la natura eccezionale nonché la gravità di questo gesto politico e soprattutto l’assenza di motivazioni addotte nella lettera di dimissioni. Considerato inoltre che i dissidi interni alla maggioranza stanno, di fatto, paralizzando l’attività amministrativa del Comune”.
Inoltre – rincarano la dose i Consiglieri- la convocazione del Consiglio fatta per le ore 13 con soli due giorni di preavviso rappresenta, a nostro giudizio, una gravissima mancanza di rispetto verso i Consiglieri ma soprattutto verso i cittadini che avevano il diritto di assistere ai lavori e conoscere le ragioni dei capricci che hanno portato il Sindaco prima a dimettersi e poi a ripensarci, trattando il nostro Comune alla stregua di un giocattolino nelle sue mani. La discussione di temi cosi importanti meritava ben altra considerazione e non poteva essere trattata, così come da convocazione stilata dal Sindaco, assieme ad altri punti di ordinaria amministrazione. All’apertura dei lavori del Consiglio abbiamo quindi invitato il Sindaco a differire la trattazione di questo punto così importante ad altra seduta ma la richiesta è stata ovviamente rigettata costringendoci di fatto ad abbandonare l’aula. Montorio non può continuare ad essere uno strumento a disposizione del primo cittadino da utilizzare per i suoi fini politici e per questo torneremo a chiedere la convocazione del Consiglio comunale affinché i cittadini possano conoscere le motivazioni di tali comportamenti”.

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