Blogroll
lunedì 28 gennaio 2013
De Paulis (Anci), nel documento alle forze politiche anche le nostre priorità sul tema pari opportunità
L’istituzione di un Piano Nazionale delle Politiche di Genere (PNPG) e una risoluzione definitiva relativa alla problematica degli ex Istituti Musicali Pareggiati. Questi i due temi fondamentali che Alessia De Paulis, Consigliere comunale di Teramo e Delegata ANCI alle pari opportunità ha fortemente voluto fossero inseriti nel documento approvato dall’Ufficio di Presidenza dell’ANCI che verrà presentato ai leader delle coalizioni politiche che si presenteranno alle elezioni.
‘’Il primo, quello del PNPG – afferma - affronta il tema delle politiche di Pari Opportunità, l’altro, quello degli istituti musicali pareggiati, è un tema molto importante e di grande interesse per il territorio teramano’’.
‘’Per quel che riguarda il Piano Nazionale delle Politiche di genere – sottolinea De Paulis - si chiede una particolare attenzione rispetto alla costituzione di uno strumento di programmazione di sistema sulle politiche di genere che comprenda i temi della condizione femminile nel nostro Paese, questo rispetto a temi importanti quali: accesso massiccio e permanenza delle donne al mercato del lavoro; conciliazione tra tempi di lavoro, relazione, di cura parentale, di formazione, di vita sociale e personale e condivisione tra i generi delle responsabilità familiari; promozione della cultura di genere; potenziamento e ampliamento nelle diverse articolazione di servizi educativi, scolastici ed extrascolastici per l’infanzia e l’adolescenza; contrasto alla violenza di genere e al femminicidio; introduzioni di strumenti di valutazione dell’impatto di genere (Bilancio di Genere etc)’’.
‘’L’altro tema molto importante di cui mi sono fatta portavoce – aggiunge – è la richiesta di un riordino complessivo sia dei Conservatori statali che degli Istituti superiori di studi musicali. Su questo argomento l’Associazione è sempre stata molto attenta, infatti negli anni (2011 – 2012) molte sono state le iniziative, insieme alla Conferenza delle Regioni e all’ Upi al fine di poter risolvere in maniera definitiva questo annoso problema che insiste sui 21 istituti presenti nel territorio nazionale’’.
‘’Da troppo tempo – rileva De Paulis - è rimasta aperta la problematica relativa agli ex Istituti Musicali Pareggiati, trasformati, in applicazione della Legge n. 508/99, in Istituti Superiori di Studi Musicali, per i quali ancora non è stata avviata la statizzazione prevista dalla legge medesima; solo per dare qualche cifra che spieghi la dimensione del problema gli Istituti Superiori di Studi Musicali, 21 in tutta Italia, con oltre 700 insegnanti e quasi diecimila studenti sono concretamente a rischio soppressione, con evidenti gravissimi danni al corpo docente, agli studenti e alle loro famiglie, alle citta’ interessate’’.
‘’Chiediamo quindi il riordino complessivo sia dei Conservatori statali che degli Istituti superiori di studi musicali, che risponda agli obiettivi di efficienza, qualità e risparmio che preveda il graduale passaggio del personale degli ex istituti pareggiati nei ruoli dello Stato, nonché, nell’immediato, un intervento economico da parte dello Stato che contribuisca alle spese di tali Istituti, al fine di scongiurare la reale possibilità di chiusura. L’ultimo finanziamento - conclude la delegata ANCI - risale infatti al 2008’’.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento