pro-Renzi siamo orgogliosi del lavoro fatto e dei risultati raggiunti perché se è vero che Bersani é stato il vincitore numerico delle primarie, Renzi è sicuramente il vincitore morale, oltreché politico di questa competizione, e ciò è motivato dal fatto che al primo turno i voti a suo favore sono stati superiori di 28 unità rispetto a quelli del suo competitor, mentre al ballottaggio considerando le regole stabilite che non hanno consentito a nessun nuovo iscritto(su 65 richieste di cittadini giuliesi) di esprimere la propria preferenza, nonché gli accordi conclusi dagli altri candidati alle primarie che hanno convogliato su Bersani un bacino potenziale di ben 345 voti, la sconfitta di misura per soli 36 voti è puramente matematica” afferma Fabrice Ruffini. “Per questo-continua Ruffini- intendiamo ringraziare tutti gli elettori che anche al ballottaggio si sono recati autonomamente e in massa ai seggi per confermare il voto con ben 680 preferenze e i simpatizzanti che al ballottaggio non hanno potuto esprimere la loro preferenza, oltre naturalmente ai componenti del Comitato Matteo Renzi Giulianova per l'impegno profuso”. “Da parte ns. nella speranza che il Partito Democratico, che esce molto rafforzato da questa competizione, sappia far tesoro di questo grande patrimonio di consensi e di queste nuove sollecitazioni per tornare alla guida della Regione e del Paese, continueremo con entusiasmo a farci portatori a tutti i livelli delle istanze di rinnovamento, partecipazione e riconoscimento del merito, che provengono dalla società civile e che meritano finalmente un giusto riconoscimento”.
Nessun commento:
Posta un commento