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sabato 10 novembre 2012

Sicurezza stradale: nelle iniziative coordinate dalla Prefettura soprattutto “prevenzione


E’ la “prevenzione” il comune denominatore di due progetti, coordinati dalla Prefettura, che prenderanno il via nei prossimi giorni coinvolgendo, a seconda delle peculiarità di ciascuno, tutti i soggetti competenti in tema di :sicurezza stradale”: Comuni, FF.OO. - Polizia Stradale e Polizie Municipali, Enti gestori delle Strade, A.S.L. e Procura della Repubblica.
Questi gli obiettivi prefissati, anch’essi comuni ai due progetti: implementare la sicurezza stradale e contenere il numero degli incidenti sulle strade provinciali, attraverso l’analisi delle cause dell’incidentalità e la deterrenza dei controlli su strada.
Alla base, dei dati della Polizia Stradale: nell’anno 2011 sono stati rilevati in provincia 502 incidenti, di cui 13 mortali e 329 con feriti; nel corrente anno, su un totale di 343 incidenti, ammontano già a 12 quelli mortali ed a 218 quelli che hanno comportato lesioni a conducenti e passeggeri.
Nell’attenta analisi svolta nella riunione odierna della Conferenza Provinciale Permanente, cui hanno partecipato i rappresentanti delle citate Amministrazioni ed Enti, è emerso che: gli incidenti più gravi si verificano lungo le strade extraurbane, mentre tutti gli altri nei centri abitati (Teramo, Silvi, Martinsicuro, Mosciano Sant’Angelo, ecc.); tra le cause, oltre agli eccessi di velocità ed alla guida in stato psichico alterato da alcol e sostanze stupefacenti – alla base dei sinistri più gravi – anche l’utilizzo di telefoni cellulari e radio, l’impostazione di navigatori satellitari, segnaletica inadeguata, condizioni di precarietà del manto stradale, scarsa visibilità, ecc.

Da ciò l’esigenza – condivisa da tutti gli intervenuti - di costituire, in via permanente, un “Osservatorio sull’incidentalità stradale”, avente il compito di individuare i tratti stradali ove maggiore è l’incidenza dei sinistri (black point), studiarne le cause e prospettare strategie ed iniziative di miglioramento agli Enti a ciò preposti (Gestori della Vibilità, Comuni, ecc.).
Nel frattempo si è ritenuto di finalizzare ed ottimizzare “l’operatività ed controlli”, sulla scorta dei positivi risultati raggiunti dal coordinamento delle attività di controllo della circolazione stradale con utilizzo di autovelox e tele laser, che si è rilevato ottimo strumento di deterrenza.
Prenderà il via infatti, l’11 novembre prossimo, per la seconda volta nel territorio del Comune di Teramo, “Drugs on Street”, iniziativa che si prefigge lo scopo di contrastare il fenomenico della guida in stato psicofisico alterato da droghe ed alcool.
Il Progetto - avviato in via sperimentale dal Dipartimento Politiche Antidroga nel 2009 in 29 Città italiane, tra cui Teramo – ricoinvolgerà nel periodo 2012/2013 il Comune Capoluogo unitamente ad ulteriori 46 Comuni del territorio nazionale, per diffondere e consolidare il Protocollo D.O.S. (Drugs in Street), una metodologia efficace per eseguire gli accertamenti clinici e tossicologici sui conducenti di veicoli fermati durante i controlli su strada.
A Teramo l’attuazione del progetto è affidata ad uno specifico “gruppo di lavoro”, istituito dal Comando di Polizia Municipale e coordinato dalla Prefettura, composto da rappresentanti delle FF.OO. e della Polizia Provinciale, del SERT, della Croce Rossa Italiana, ai cui lavori collaborerà anche l’Ufficio Scolastico Provinciale.
Il progetto prevede periodici controlli sulle strade del Capoluogo, effettuati sinergicamente da FF.OO., Polizia Municipale, Sert e CRI, nonché incontri formativi, dal titolo “no drugs, no crash”, con gli studenti delle 5 scuole superiori di Teramo (classi terze e quarte), tesi a spiegare gli effetti sulla guida di alcol e droghe.
Il primo controllo su strada sarà effettuato dalle ore 19.00 dell’11 novembre prossimo (giorno di San Martino). Saranno ubicate in P.zza San Francesco, le strutture mobili del Sert e CRI per gli accertamenti clinici dei conducenti, eventualmente fermati dalle pattuglie delle FF. di Polizia operanti sul territorio comunale.

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