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martedì 20 novembre 2012

I Carabinieri di Teramo commemoreranno la Patrona dell’Arma


Il 21 novembre 2012, alle ore 17:00, i Carabinieri di Teramo commemoreranno la Celeste Patrona dell’Arma Maria Virgo Fidelis, con una Santa Messa celebrata nel Duomo da Sua Eccellenza Monsignor Michele Seccia, Arcivescovo della Diocesi di Teramo-Atri.
Alla celebrazione presenzieranno Autorità civili e militari cittadine.
Contestualmente sarà rievocata anche la Battaglia di Culqualber, combattuta in Africa orientale dal 6 agosto al 21 novembre del 1941. In quella data, infatti, dopo l'ennesimo attacco di preponderanti forze inglesi, il caposaldo di Culqualber cessò di resistere e quasi tutti i Carabinieri caddero in combattimento.
In quella battaglia il 1º Gruppo Mobilitato dei Carabinieri si immolò con tale valore che ai pochi sopravvissuti gli avversari tributarono l'onore delle armi.
Oltre a numerose menzioni e decorazioni individuali, per il comportamento tenuto dall'intero reparto composto anche da Zaptiè, ovvero carabinieri arruolati tra le popolazioni locali, alla bandiera dell'Arma dei Carabinieri è stata concessa la 2^ medaglia d'oro al valor militare e l'11 novembre del 1949, Papa Pio XII, volendo ricordare ed onorare l'eroico sacrificio dei Carabinieri di Culqualber con “breve apostolico” dichiarò, così, la Santissima Vergine Maria, Patrona dell'Arma dei Carabinieri, con il titolo di Virgo Fidelis.
Al riguardo, sarà anche ricordata, in occasione della Giornata dell’Orfano, l’opera svolta proprio in favore degli orfani dall’O.N.A.O.M.A.C. (Opera Nazionale di Assistenza per gli orfani dei Militari dell'Arma dei Carabinieri), Ente assistenziale fondato il 5 ottobre 1948 con decreto del Presidente Einaudi, che diede soluzione al complesso e delicato problema dell’assistenza alle famiglie dei numerosi militari scomparsi nel corso della seconda guerra mondiale.
L’Ente, infatti, realizzò istituti dove accogliere i giovani in particolari difficoltà ed elargì annualmente “assegni di studio” alle famiglie dei militari dell’Arma più bisognose.
Oggi l’Opera assiste circa 1000 orfani, a ciascuno dei quali eroga un sostegno semestrale, distinto per fasce d'età, sino al compimento degli studi. L'assistenza agli orfani disabili, invece, è a vita.
Le disponibilità finanziarie dell’Ente sono date da contributi volontari mensili elargiti dai militari di ogni grado dell'Arma dei Carabinieri, nonché da elargizioni liberali da parte di militari dell'Arma, in servizio ed in congedo, nonché di privati cittadini estimatori dell'Arma. L'Opera non riceve contributi di sorta dallo Stato.
L'attività assistenziale che essa realizza in favore degli orfani è resa possibile prevalentemente dai suddetti contributi volontari mensili (che rappresentano circa il 90% delle entrate). Ciò costituisce motivo di vanto e orgoglio per l'Arma perché è testimonianza concreta del legame ideale che unisce l'Istituzione alle famiglie dei colleghi meno fortunati.

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